MONTÀ Domenica 20, alle 10, nel salone della casa delle associazioni, è convocata l’assemblea annuale della sezione montatese dei Carabinieri in congedo. L’ordine del giorno, oltre alla relazione del presidente Luciano Bertero, sull’attività svolta, prevede l’approvazione del bilancio consuntivo 2019 e 2020 e del preventivo 2020 e 2021 poiché lo scorso anno per via della pandemia non è stato possibile l’incontro degli associati. Saranno anche rinnovate le cariche sociali. Afferma il presidente: «Eleggeremo chi guiderà il sodalizio per i prossimi cinque anni. Il direttivo della nostra sezione dovrà essere composto da 7 consiglieri (più due eventuali di riserva). Sono ammessi a votare i soli soci effettivi in congedo, in regola col tesseramento». Terminate le operazioni è prevista una merenda sinoira. Bertero aggiunge che sta proseguendo la campagna di tesseramento per l’anno in corso, con le quote invariate rispetto all’anno scorso.
«Il Covid-19 è purtroppo entrato anche nelle nostre case, mietendo vittime. Prima Dario Cerutti, nostro socio più anziano e papà del carabiniere Michele. Poi, a distanza di pochi giorni, il brigadiere Pietro Scoglia, nostro vicepresidente e fondatore, con me e Dario Casetta, della sezione. Era un’autentica colonna portante del sodalizio, un amico fraterno al quale sarò grato per sempre. Alle rispettive mogli, Pina e Antonella, giunga l’abbraccio più affettuoso, anche se virtuale da parte mia, del direttivo, della nostra madrina e di tutti i soci», afferma Bertero, che porge anche le condoglianze al socio Marco Ferrero per la perdita del caro papà. «È difficile a questo punto voltare pagina, ma dobbiamo farlo perché siamo Carabinieri. Lo dobbiamo anche a Pietro, Dario e ai parecchi iscritti che purtroppo non sono più tra noi», conclude il presidente Bertero.
Giorgio Babbiotti
