Chi è ancora capace di appassionarsi?

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ESTATE A SAMPEYRE  “Possiamo ancora appassionarci?” è il titolo provocatorio di uno dei campi di formazione per giovani/adulti proposto dall’Azione cattolica albese per l’estate 2021 nella casa diocesana di Sampeyre.

Non vuole essere solo una provocazione, ma una proposta incoraggiante, volta a chi è entrato da poco in questa fascia di età o a chi ci si è buttato a capofitto, e si interroga sull’ambiente, sulla politica a servizio delle comunità locali, sulla parrocchia, e non si dà per vinto. Per venire incontro e sostenere il desiderio di ripartire a livello personale e di gruppo, dal 18 al 21 agosto si proporranno testimonianze, dibattiti, confronti di gruppo, riflessioni, passeggiate, momenti divertenti e si solleciteranno suggerimenti da raccogliere in un manifesto finale.

Nella suggestiva cornice accogliente del soggiorno albese, immerso nel verde dei monti di Becetto, grazie all’accompagnamento di persone qualificate e nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19, sarà più facile superare insieme paure e timori, riprendere a relazionarsi con gli altri e con il Signore e tornare a essere “protagonisti appassionati” della vita, del mondo, e aprirci alla speranza, affidandoci a chi non ci delude.

L’estate targata Ac si completa con il campo famiglie, il campo adultissimi e il campo biblico. Per tutte le iniziative vi rimandiamo al sito www. acalba.it dove troverete informazioni e moduli per le iscrizioni. Buon cammino a tutti.

il settore adulti di Azione cattolica

CULTURA FRATERNA Forte di una tradizione decennale, il campo biblico-culturale di Sampeyre riparte. L’appuntamento è per sabato 21 agosto. Saranno quattro giorni di riflessioni e incontri con un intreccio di proposte. Dopo dieci anni di lavori imperniati sul dialogo Bibbia-cinema, sotto la guida di don Romano Penna e Piermario Mignone, quest’anno lo sguardo si allarga e ci proietta nella direzione del prossimo Sinodo che partirà a ottobre.

Perché la sinodalità non sia solo una parola vuota da usare per sentirsi in linea con i tempi, occorre dare a essa un fondamento biblico e teologico. Prezioso e fondante quindi l’apporto di don Penna, per riscoprire che fin dalle origini l’essere cristiani ha avuto una dimensione comunitaria e un metodo sinodale. A seguire, don Gianluca Zurra ci guiderà, attraverso alcune parole chiave, alla scoperta della dinamica della cultura fraterna, sulla scia dell’enciclica Fratelli tutti.

In alternanza con questo percorso culturalmente più impegnativo ci saranno le proposte di film a cura di Piermario Mignone. Non conosciamo le sue scelte, ma è facile prevedere che come ogni anno saranno una sorpresa gradita. Singolare e accattivante la proposta di don Pierluigi Voghera: una riflessione sulla poesia come un modo per cambiare l’essere del mondo. Domenica 22, nel pomeriggio, è prevista anche una nuova presentazione del libro dedicato a Sandro Toppino: non un amarcord, ma una riflessione sulla spiritualità laicale tipica dell’Azione cattolica: di ieri, di oggi e… di domani. La conclusione ci proietta direttamente nel prossimo anno pastorale, con una tavola rotonda coordinata da don Piero Racca, vicario episcopale per il cammino sinodale.

Le attività si svolgeranno nel pieno rispetto delle regole anti Covid-19. Come per gli altri campi è richiesta la prenotazione consultando il sito dell’Azione cattolica albese www.acalba.it dove troverete informazioni e i moduli necessari.

b.g.

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