VERDUNO Sono più di 99mila e 600 le prime dosi del vaccino contro il Covid-19 somministrate nell’Asl Cn2, mentre sono 55mila e 600 le seconde dosi. A un ritmo che arriva a circa 2mila somministrazioni al giorno, la campagna vaccinale sul territorio procede a ritmo spedito, anche se, nelle ultime due settimane, si è registrato un rallentamento. Come annunciato la scorsa settimana, si è fatta sentire la riduzione delle consegne del vaccino della ditta Pfizer.
Il direttore Massimo Veglio spiega: «Come la scorsa settimana, anche questa volta riceveremo circa la metà delle consegne abituali da parte di Pfizer. Significa che abbiamo ridotto quasi del tutto le prime dosi e stiamo proseguendo solo con le seconde, in modo tale da garantirle. Stiamo ricevendo anche piccole consegne di Astrazeneca e di Johnson & Johnson, ma la platea a cui somministrare queste tipologie di vaccini è molto ristretta: ci auguriamo che si ritorni preso alle solite consegne, perché non è il momento di rallentare».
Anche in Italia, come nel resto d’Europa, sta aumentando la presenza della variante Delta, anche se il Piemonte a oggi non è tra le regioni ad alto rischio. In effetti, anche nella Cn2 i dati sull’andamento della pandemia sono incoraggianti. Veglio: «Ogni settimana i nuovi casi sono ridotti al minimo. La scorsa settimana eravamo pronti a dimettere l’ultimo paziente dal reparto Covid-19, ma si è subito registrato un nuovo ricovero, anche se in condizioni non gravi. Il timore è che l’estate, con i momenti di socialità, porti a una risalita della curva e alla vanificazione di tutti gli sforzi».
Francesca Pinaffo
