Quasi cinque milioni per le strade della Valle Bormida

Rispunta l'ipotesi del tunnel per collegare Alba e Cortemilia
I tornanti sulla strada che collega Alba e Cortemilia.

VALLE BORMIDA Per le strade delle 72 aree interne italiane sono in arrivo 300 milioni di euro tra il 2021 e il 2026. La somma, prevista dal piano nazionale complementare al Pnrr è stata ufficializzata la scorsa settimana da un decreto sottoposto alla Conferenza Stato-Città dai ministri Enrico Giovannini (infrastrutture) e Mara Carfagna (coesione territoriale). Si tratta di risorse che i sindaci avevano auspicato insieme a Uncem.

Per l’area interna della Valle Bormida (che comprende 33 Comuni tra le province di Cuneo, Asti e Alessandria) sono previsti entro il 2026 quattro milioni e 930mila euro. Si tratta di fondi extra rispetto ai 10,7 milioni previsti dall’accordo di programma siglato tra Regione e Unione montana alta Langa a luglio a Cortemilia e che prevede la realizzazione di una pista ciclabile lungo il fiume e interventi di efficientamento energetico, miglioramento di servizi scolastici, sanità locale e mobilità. Per il riparto delle risorse si è tenuto conto di vari criteri: popolazione residente, estensione delle strade statali, provinciali e comunali, rischio sismico dei territori e quello derivante dal dissesto idrogeologico.

Tra le quattro aree interne riconosciute finora in Piemonte, la Valle Bormida è quella che ha ottenuto la somma maggiore. Alla Valle di Lanzo andranno tre milioni e 72mila euro, alla Val d’Ossola tre milioni e 173mila e alle Valli Maira e Grana due milioni e 921mila. «È una notizia sicuramente positiva ed è importante che venga dedicata grande attenzione alle aree interne, così come è significativo che, nello stanziamento, si sia pensato a un aspetto rilevante come quello delle strade. Ora si dovrà trovare, magari con il coordinamento delle Regione, un metodo di lavoro condiviso per definire le tipologie di intervento», commenta il presidente dell’Unione montana alta Langa Roberto Bodrito.

Entro il 31 dicembre i soggetti attuatori sono tenuti a convocare l’assemblea dei sindaci dell’area interna per individuare gli interventi prioritari sulla rete stradale e definire la programmazione.

Corrado Olocco

Banner Gazzetta d'Alba