ALBA Ieri, giovedì 11 ottobre, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha incontrato il comitato locale della Croce Rossa (Cri), che ha da poco compiuto i 40 anni di attività. Il politico albese ha potuto salutare alcuni dei numerosi volontari che operano sul territorio e ringraziarli per il contributo prezioso durante l’emergenza pandemica, oltre che per i quotidiani servizi legati a malattie e incidenti: «Abbiamo un sistema sanitario efficiente, se togliessimo la gamba del volontariato, che sia l’eccellenza della Croce Rossa, ma anche semplicemente tutti coloro che donano il sangue, noi non potremmo garantire questo livello di tutela della salute e della vita delle persone».
Luigi Aloi, presidente del comitato albese della Cri, ha invece ricordato lo sforzo dei volontari per garantire fin da subito un soccorso tempestivo nel periodo di emergenza sanitaria, ricordando l’importanza di vaccinarsi per tornare alla normalità: «La Regione Piemonte si sta dedicando al discorso della vaccinazione, la Croce Rossa è stata fin dall’inizio promotrice di questo modo per convivere, combattere e sconfiggere il Covid. Come diceva Alberto, non costringiamo la gente a vaccinarsi, ma diamo la possibilità di una cosa che può essere utile per tutti. È un modo per essere altruisti e per fare in qualche modo volontariato».
Lorenzo Germano
