CHERASCO Proseguono i lavori di realizzazione della variante di Cherasco, inseriti tra le opere da realizzare con fondi Crosetto. A richiedere i fondi che portano il nome del politico di Marene in quota a Fratelli d’Italia può essere solamente la provincia che nei giorni scorsi ha effettuato, con il consigliere provinciale delegato Massimo Antoniotti, un sopralluogo per verificare di persona lo stato di avanzamento dei lavori.
L’opera, molto attesa, avrà un forte valore in appoggio alla realizzazione dell’autostrada Asti-Cuneo e permetterà di liberare il centro storico di Cherasco dal traffico pesante.
La variante si svilupperà su un percorso stradale di 1,7 chilometri che, a partire da frazione Isorella, collegherà la strada provinciale 12 “Fondovalle Tanaro” con la provinciale 661 “delle Langhe” Cherasco-Narzole.
Con Antoniotti anche il tecnico della Provincia Erik Ferraro, il sindaco di Cherasco Carlo Davico, il suo predecessore Claudio Bogetti oltre al Capo Reparto della Provincia Marco Eandi e il capo cantoniere Michelangelo Vivalda.
Antoniotti commenta: «Il sopralluogo ci ha permesso di constatare di persona che i lavori stanno procedendo regolarmente, in base al cronoprogramma. Quindi, per la fine del prossimo anno, l’opera sarà ultimata e resa disponibile da parte di tutto il territorio, risolvendo così una problematica di viabilità e di sicurezza che la popolazione non poteva più attendere. Si è trattato di un lavoro di squadra che ha viste coinvolte tutte le istituzioni: Comune, Provincia, Regione e Ministero hanno collaborato insieme a tutti i livelli e questo è il risultato».
A effettuare i lavori è l’Ati composta dalle ditte Saisef di Mondovì e Porro Calcestruzzi di Dogliani che hanno ancora 10 mesi di tempo per concludere la bretella. Il costo complessivo dell’opera ammonta a circa 8,5 milioni di euro, finanziato a fondi statali Crosetto per 7,5 milioni, dalla Regione Piemonte per 800 mila euro e dal Comune di Cherasco per quasi 200 mila euro.
Marcello Pasquero