CARO BOLLETTE Stasera dalle 20, i monumenti delle città di Alba e Bra rimarranno al buio questa sera per protestare contro il caro bollette. L’Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci) nelle scorse settimane ha infatti presentato al Governo le criticità segnalate dai sindaci e dalle sezioni regionali sul rincaro delle materie prime e delle bollette. Un problema che rischia di incidere pesantemente sui bilanci degli enti locali. Per questo ha invitato a protestare lasciando allo scuro i propri monumenti
Anche la città di Alba ha deciso di aderire all’iniziativa, spegnendo le proprie torri che vengono spesso illuminate con colori diversi. Il primo cittadino Carlo Bo spiega: «È un tema di attualità che stavamo già affrontando. Lo dimostra il protocollo siglato con altre realtà locali per supportare le nostre imprese. Ovviamente è un problema che si ripercuote a tutti i livelli, non solo sulle aziende, ma anche sulle bollette degli enti e dei privati cittadini. Per questo ci auguriamo che il Governo intervenga quanto prima con iniziative di sostegno e per dare nuovo slancio alla ripresa».
Anche la città di Bra si unisce al coro dei Comuni in protesta, spegnendo dalle 20 le luci che illuminano due dei luoghi simbolo, la Zizzola e i portici di Palazzo Garrone. Così ha commentato il sindaco Gianni Fogliato: «Ci auguriamo che il Governo intervenga con ristori adeguati. Il rischio che questa crisi si ripercuota negativamente sui bilanci degli enti locali e, di conseguenza, sulla possibilità di erogare con continuità i servizi pubblici, è concreto. Nella nostra realtà, come già evidenziato durante la presentazione del bilancio di previsione, l’aumento delle utenze sta incidendo di oltre il 25 per cento sulla spesa complessiva per l’energia».