
ASTI Una raccolta di offerte (non alimenti né indumenti) a favore delle vittime della guerra in Ucraina. È l’iniziativa lanciata dal Vescovo Marco Prastaro, che si terrà domenica 13 marzo in tutte le parrocchie diocesane, per dare una risposta concreta all’emergenza in atto. A tal fine, monsignor Prastaro si appella a tutta la cittadinanza. Il ricavato verrà trasferito alla Caritas italiana, attraverso quella diocesana, e servirà a sostenere i servizi di accoglienza che le comunità cristiane stanno offrendo nei Paesi di confine.
«È grande l’apprensione per quanto sta succedendo in Ucraina: purtroppo, come ha sottolineato Papa Francesco nell’Angelus del 27 febbraio, la gente comune, che vuole pace, in ogni conflitto è la vera vittima e paga sulla propria pelle le follie della guerra», dice Vescovo di Asti. La Caritas diocesana, inoltre, ha raccolto la generosa offerta di diverse famiglie, che hanno messo a disposizione le proprie seconde case per dare ospitalità a persone in fuga dall’Ucraina, e si sta preparando all’accoglienza.
L’invito a sostenere la raccolta fondi avviata dalla Caritas italiana, per fare fronte ai bisogni immediati delle popolazioni vittime del conflitto, è arrivato anche da parte della presidenza della Conferenza episcopale italiana (Cei). In questo ambito, s’inserisce l’appello di monsignor Prastaro. È stato aperto anche un conto corrente: causale Emergenza Ucraina – bonifico bancario a favore della Caritas diocesana di Asti (Iban IT17S0623010320000046398437, Cariparma corso Alfieri 213 ad Asti).
Manuela Zoccola
