Primo giorno di scuola: ci sono sempre meno alunni

Primo giorno di scuola: ci sono sempre meno alunni

TORINO Questa mattina (lunedì 12 settembre) 505.110 giovani piemontesi sono tornati sui banchi in una delle 25.430 classi delle 540 scuole statali. A questi si aggiungono gli iscritti nelle scuole paritarie, che l’anno scorso erano 51.969.

A fornire la fotografia del sistema scuola in Piemonte è l’Ufficio scolastico regionale che segnala un calo dell’1,6% degli iscritti (circa 8mila).

Sono 18.156, il 3,6% del totale, gli alunni con disabilità, in aumento dell’1,4% rispetto all’anno scolastico passato.

Gli alunni della scuola primaria sono 158.816, 107.935 quelli delle medie e 180.368 alle superiori, dove sono 85.600 gli iscritti ai licei, 64.208 agli istituti tecnici e 30.560 ai professionali.

Per quel che riguarda gli insegnanti, nelle scuole del Piemonte sono 63.950, di cui 48.060 su posto comune e 15.890 di sostegno. I docenti immessi in ruolo sono 2.962, il 30% su posti di sostegno, e 16.648 quelli che hanno avuto la nomina di supplenza, il 36% per il sostegno. Quanto al personale Ata sono stati immessi in ruolo 763 amministrativi, tecnici e ausiliari e 1.054 hanno avuto un contratto a tempo determinato. Sono infine 491 i dirigenti scolastici di ruolo, 49 dei quali hanno una scuola in reggenza.

I numeri italiani

L’anno scorso nelle scuole statali era stato registrato un decremento complessivo di quasi centomila alunni (esattamente 99.654), e di 39mila nelle scuole paritarie, portando la popolazione scolastica complessiva a circa 8 milioni e 164 mila unità.

Quest’anno si stima – in base alla proiezione di Tuttoscuola – una ulteriore diminuzione del numero di alunni, pari a circa 105mila unità complessive nelle scuole statali e di altre 42.200 nelle scuole paritarie per un totale di oltre 147mila unità (-1,8%), portando il numero complessivo della popolazione scolastica per il 2022-23 a poco più di 8 milioni di alunni (stima di 8.016.200), un livello lontano quasi anni luce dalla situazione di dieci anni fa, quando nelle scuole statali e paritarie frequentavano le lezioni quasi 8 milioni e 800 mila alunni.

Mai si era registrata una flessione nel numero di alunni da un anno all’altro vicina al -2%. Per il prossimo anno è prevedibile che il numero complessivo degli alunni frequentanti scuole statali e paritarie scenda per la prima volta da decenni sotto gli 8 milioni. In dieci anni 860mila alunni in meno, pari all’intera popolazione dell’Umbria.

Ansa

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