Ultime notizie

Il territorio visto da sopra una bici

Il territorio visto da sopra una bici

LETTERA AL GIORNALE Vorremmo ringraziare il responsabile del corso Mario Deltetto e il suo gruppo di lavoro dell’Apro, perché senza di loro non sarebbe successo: c’è voluto coraggio e follia a inserire il corso per accompagnatore cicloturistico Regione Piemonte tra i corsi dell’Apro, ma se siamo qui è perché ci hanno creduto e lo hanno reso possibile.

Potremmo trovare mille difetti, ma noi vogliamo vedere il bicchiere sempre mezzo pieno… magari di un buon Barbaresco o Barolo. Per questo la prima parola che viene in mente è grazie… Grazie a voi abbiamo ora la possibilità di vedere la nostra terra attraverso gli occhi affascinati di chi la scopre per la prima volta o che addirittura già la conosce ma non l’aveva mai vista pedalando in sella a una bici.

Questo corso per tanti di noi è stato un modo di tornare a scuola dopo diversi decenni, ed è stato bello capire che in Apro si lavora sul serio, con tenacia, credendo in ciò che si vuole trasmettere. Grazie a questa possibilità che ci avete dato scegliendoci, abbiamo iniziato un nuovo e bellissimo percorso lavorativo. Non solo: il nostro è stato un gruppo di persone estranee accomunate dalla stessa passione per la bici e il territorio, un gruppo che ha saputo rendersi omogeneo nonostante la differenza di età, che è riuscito a dare e assorbire il meglio sin dalla prima ora, e ognuno di noi ha messo sul tavolo la propria conoscenza a beneficio di tutti. Dispiace dirlo, ma un corso come il nostro sarà più unico che raro! A corso finito, il legame instaurato non si è spezzato e la maggior parte di noi si frequenta ancora, organizzando uscite in bici, cene e collaborazioni lavorative. I corsisti dell’aula 1 sono stati i più rumorosi, simpatici, belli, invidiati e sempre con un buon appetito!

Vorremmo anche ricordare e ringraziare tutti i docenti e tutor, perché nessuno ha mollato: Enrico Borgna, Daniele Piacenza, Oreste Cattaneo, Filippo Gatti, Roberta Grassilli, Paolo Tacciò, Andrea Vinai, Andrea Tornatore, Roberto Maselli. Ultimo, ma non per questo meno importante, Giovanni Chiera, che ci ha girati come un calzino, trasmettendoci la sua grande esperienza; sicuramente la sua presenza è stata fondamentale per la buona riuscita del corso: modi pacati e amorevoli da padre di famiglia. Esperienza che porteremo sempre nel cuore.

 I corsisti dell’aula 1

Banner Gazzetta d'Alba