Un video di testimonianze per invitare bambini e genitori al Piedibus

Torna il Piedibus Alba: si riparte con entusiasmo

ALBA L’Amministrazione comunale di Alba, attraverso l’assessorato ai servizi sociali e all’istruzione con l’assessora Elisa Boschiazzo, ripropone, incoraggia e invita ragazzi e genitori a partecipare al progetto Piedibus. Il Piedibus è l’autobus umano formato da un gruppo di bambini, accompagnati da adulti volontari con capolinea, fermate, orari e un suo percorso prestabilito. L’Amministrazione invita i ragazzi a iscriversi al servizio, ma soprattutto i genitori a diventare “autista Piedibus”.

«È un modo per andare a scuola trovando nuovi amici e non inquinando», ha detto Anna. Per sofia: «Anche se fai un chilometro o più non te ne accorgi perché parli tanto e giochi».

«È una grande opportunità per i nostri ragazzi per chiacchierare già un po’ con i compagni e arrivare a scuola sereni e tranquilli tutti insieme», ha spiegato Alessandra, insegnante. «Poco per volta i ragazzi si sentono grandi e carichi di responsabilità», ha aggiunto.

«Arrivare a scuola a piedi dà ai bambini grande soddisfazione. I bambini arrivano molto più svegli, hanno davvero una marcia in più», ha confermato Cinzia mamma e insegnante.  1

Stare all’aria aperta e fare un po’ di attività fisica sono ulteriori motivi per aderire all’offerta.

Per incentivare ulteriormente il progetto, «Quest’anno abbiamo voluto promuovere e finanziare questo video con le testimonianze di chi il Piedibus lo pratica quotidianamente», ha spiegato Boschiazzo. Il video realizzato in collaborazione con la cooperativa Erica: Cammina con il Piedibus si trova sul canale Città di Alba della piattaforma YouTube al seguente link: https://youtu.be/v-igHZzrayw.

 I genitori possono iscrivere i figli al Piedibus attraverso la segreteria della scuola dove possono anche dare adesione come autisti. Tutte le linee Piedibus di Alba sono attive dal primo giorno di scuola per i plessi scolastici Umberto Sacco, Gianni Rodari e Michele Coppino. Il servizio è realizzato grazie all’impegno del personale scolastico e soprattutto dei genitori volontari e nonni civici.

Elisa Rossanino

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