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A Santo Stefano Belbo si ricorda l’anatomista Alfonso Corti

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SANTO STEFANO BELBO Sabato 26 novembre alle 17.30, Tosa Group, presso la sede di Santo Stefano Belbo (corso IV novembre), nell’ambito della rassegna “Tra le righe” della fondazione Cesare Pavese, dedicherà un appuntamento a un illustre concittadino: Alfonso Corti, l’anatomista santostefanese celebre per aver scoperto l’organo dell’udito.

Durante l’incontro verrà presentato il libro Alfonso Corti e la scoperta dell’organo dell’udito scritto da Alessandro Martini, Paolo Mazzarello, Eugenio Mira e Philippe Mudry. Nel volume si racconta come Corti descrisse per la prima volta l’anatomia microscopica di quest’organo già allora, e ancora oggi, considerato il più difficile da studiare nel corpo umano, un organo nascosto e minuscolo, circondato dalle ossa più compatte del nostro corpo.

Nell’occasione si ripercorrerà l’affascinante vicenda umana e scientifica di questo giovane studente di medicina che lasciata l’Università di Pavia completò gli studi e si laureò a Vienna. Compì numerosi soggiorni di studio in molte città europee, Berna, Parigi, Londra, Utrecht, Würzburg, per chiudere completamente, a 32 anni, con il mondo scientifico per il quale si è tanto speso, dopo aver scritto a soli 28 anni la prima stesura del suo lavoro più famoso: Recherches sur l’organe de l’ouïe des mammifères. Il nome di Corti divenne rapidamente noto in tutto il mondo, come sinonimo dell’organo dell’udito, per merito di Joseph Hyrtl e Albert Kölliker che erano stati i suoi maestri e mentori. Dalla scoperta di Alfonso Corti avvenuta nel 1850 a Parigi, i ricercatori hanno continuato ad appassionarsi a questa formazione complessa e fragile.

Oggi Santo Stefano celebra questa figura con la partecipazione della cittadinanza, delle autorità, di figure accademiche di spicco e delle scuole primarie e medie dell’istituto Cesare Pavese. L’incontro realizzato con il patrocinio del dipartimento di scienze chirurgiche dell’Università degli studi di Torino, si chiuderà con una parte musicale a cura della banda di Santo Stefano Belbo.

Elisa Rossanino

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