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I prodotti agricoli con marchio Dop e Igp valgono, in Piemonte, 1,57 miliardi l’anno

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QUALITÀ Il rapporto Ismea-Qualivita 2022 sull’economia generata dalle denominazioni di origine italiane descrive un settore in grande crescita che vale 19,1 miliardi di euro e analizza il ritorno economico delle filiere agroalimentari e vitivinicole dei prodotti Dop Igp nelle regioni e nelle province del Paese.

In Piemonte si contano 82 prodotti tutelati dai marchi Dop, Igp e il settore nel suo complesso genera un impatto economico pari a 1.570 milioni di euro (dati del 2021, in crescita del’15,4% sul 2020) grazie al lavoro di 13.027 operatori, che ne fanno la quarta regione in Italia per valore delle filiere Dop Igp e la seconda per il settore del vino. La prima provincia per impatto economico è Cuneo (887 milioni di euro), seguita da Asti (324), Alessandria (229) e Novara (86).

I prodotti agricoli con marchio Dop e Igp valgono, in Piemonte, 1,57 miliardi l’anno

L’analisi del rapporto Ismea-Qualivita 2022 si arricchisce di un indicatore che esprime l’incidenza del comparto dei prodotti certificati sul totale del settore agroalimentare regionale. In Piemonte la Dop economy ha un peso pari al 21% sul valore complessivo del settore agroalimentare (in linea con la media nazionale).

Il comparto vino conta 59 filiere che generano un valore alla produzione di 1.235 milioni di euro nel 2021, per un +19,4% rispetto al 2020. La regione è 2° in Italia, dopo il Veneto, per valore economico generato e il comparto coinvolge 9.143 operatori. Le denominazioni con il maggiore ritorno economico in regione sono l’Asti e il Barolo, seguite da Langhe, Gavi, Piemonte, Barbaresco, Barbera d’Asti e Barbera d’Alba.

Il comparto cibo conta 23 filiere che generano un valore alla produzione di 335 milioni di euro nel 2021, per un +2,7% rispetto al 2020. La regione è 8° in Italia per valore economico generato e il comparto coinvolge 3.884 operatori. La denominazione che partecipa maggiormente al valore economico in regione è il Gorgonzola a cui seguono la Nocciola del Piemonte, il Grana Padano: vengono poi gli altri formaggi regionali Toma Piemontese, Raschera, Bra, Castelmagno e il Riso di Baraggia Biellese e Vercellese.

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