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Il Comune di Santo Stefano Roero è ufficialmente in default

L'Unione Roero tartufo e Arneis è destinata alla chiusura entro giugno

SANTO STEFANO ROERO Il Consiglio comunale ha approvato ieri (lunedì 7 novembre) all’unanimità la dichiarazione di dissesto finanziario del Comune. Questo passaggio ufficializza il crack finanziario dell’ente e dà il via alla procedura fallimentare. La delibera verrà spedita al prefetto che, a sua volta, la manderà al ministero degli Interni. Dal dicastero verranno nominati uno o più commissari (in questo caso si tratterebbe di un collegio commissariale). Questi si affiancheranno all’Amministrazione, che resta in carica in quanto non colpevole dell’indebitamento, e si occuperanno di risanare la situazione. Le tempistiche di questi passaggi non sono facilmente prevedibili ma, indicativamente, si spera che la nomina possa avvenire entro gennaio del prossimo anno.

La prima cittadina, Giuseppina Facco, ha ribadito che la scelta, seppure dolorosa, si è resa necessaria perché la macchina comunale potesse tornare a “funzionare” al meglio e i tecnici presenti, tra cui il nuovo segretario comunale, hanno confermato che si creeranno due bilanci separati e indipendenti. Spiega la sindaca: «Certamente i problemi verranno accantonati, ma non spariranno. Prima di tutto speriamo che vengano nominati dal ministero dei professionisti seri e capaci. Se così fosse potremmo anche instaurare un dialogo utile e costruttivo per cercare di risolvere la situazione “collaborando”. Sarà comunque il curatore a scegliere la politica migliore per sistemare i debiti. La soluzione della vendita degli immobili pubblici (palarocche, campi sportivi, bocciofila) non è da escludere, ma ci sono anche altre possibilità come, per esempio, l’apertura di un mutuo, non con le banche ma che gravi sul bilancio ordinario comunale, che vada a coprire poco a poco i debiti, magari in trent’anni». In attesa delle decisioni del ministero, la Facco si è comunque impegnata a organizzare, entro Natale, una riunione aperta con la popolazione per spiegare le criticità del bilancio e le scelte fatte.

Andrea Audisio

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