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Monforte d’Alba dice addio a suor Riccarda

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MONFORTE D’ALBA Aveva superato i 65 anni di professione religiosa, 54 dei quali vissuti nel paese langarolo. Suor Riccarda, al secolo Franca Borrini, è morta la vigilia di Natale all’ospedale di Verduno, vinta dal tumore contro il quale stava combattendo da tempo. La religiosa, originaria della Liguria, aveva 87 anni ed era adesso ospite della Casa di riposo Don Carlo Ocole.

La sua vita di consacrata è trascorsa per la maggior parte a Monforte d’Alba, con vari incarichi. Le suore Luigine, appartenenti a una congregazione che nacque a La Morra nel 1815, per opera di don Giovanni Battista Rubino, erano arrivate in paese nell’autunno del 1956. Inizialmente in tre consorelle, poi aumentate di numero. Fino a essere rimasta sola. Raccontava qualche tempo fa: «Ho chiesto ai superiori di rimanere nella casa di riposo di Monforte d’Alba, anche dopo la morte dell’ultima consorella, suor Enrichetta, perché sono affezionata a questo luogo e agli anziani che vi risiedono e anche perché qui mi curano bene».

Negli annali della congregazione si legge che le Luigine giunsero nel 1956 in quella che era l’Opera pia Boeri, dove soggiornavano le orfane. Nel 1961, nella stessa struttura, nasceva la scuola medico-psicopedagogica, prima della provincia di Cuneo, per accogliere ragazzi in difficoltà, con famiglie disagiate. Diceva ancora suor Riccarda: «La nostra missione si svolgeva soprattutto in parrocchia, con visita ai malati, servizio ai bambini della scuola materna, all’oratorio e agli anziani».

Cordoglio per la morte di suor Riccarda è stato espresso anche dal sindaco Livio Genesio e dall’Amministrazione comunale che ricordano: «La sua opera, svolta con grande dedizione a servizio di tutta la comunità». Questa sera, lunedì 26 dicembre, alle 20.30, si terrà la recita del rosario in parrocchia, dove domani pomeriggio (martedì 27), alle 14, sarà celebrato il funerale. Poi la salma di suor Riccarda sarà tumulata nella tomba della congregazione, nel cimitero di La Morra.

Valter Manzone

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