Ente Fiera del tartufo tra le imprese vincenti da Intesa Sanpaolo

Cento grammi a 600 euro, i prezzi stellari dei tartufi al Mercato mondiale
Il padiglione all’interno del cortile della Maddalena. ©Marcato

TORINO Tra le piccole e medie imprese che rappresentano un esempio di eccellenza imprenditoriale capace di reagire con successo ai delicati e continui cambi di contesto premiate dal programma Impact imprese vincenti del gruppo bancario Intesa Sanpaolo c’è anche l’Ente Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba.

La tappa piemontese del giro d’Italia promosso dal gruppo Bancario ha portato  nell’auditorium del grattacielo di Intesa Sanpaolo a Torino dieci aziende che hanno raccontato la propria storia, le scelte strategiche che le hanno portate a consolidare il proprio percorso di sviluppo, e le azioni di innovazione sviluppate in questo particolare contesto economico.

Si tratta di aziende del terzo settore che offrono servizi in ambito socio-sanitario ed educativo come Abil.mente, Centro Gulliver, Fraternità Giovani, La città essenziale e Promozione lavoro, nel turismo sociale e promozione culturale come Catasta Pollino e Ente Fiera internazionale del tartufo

bianco d’Alba, nell’istruzione e inclusione abitativa come fondazione Ceur, nell’inclusione lavorativa come Collecoop, e nei servizi ambientali come Il Giardinone.

Ad accomunare le dieci imprese vincenti c’è la capacità di offrire un supporto fondamentale alle comunità di riferimento, anche in contesti complessi e la capacità di rinnovarsi per continuare a erogare i propri servizi in sintonia con le esigenze delle persone.

Andrea Lecce, responsabile direzione Impact di Intesa Sanpaolo spiega: «L’Italia è nota per le sue eccellenze legate al “bello e ben fatto”, ma accanto a queste c’è anche quella del sociale, dell’attenzione alle comunità, con schemi e forme generosi e intelligenti, sostenendo la società e il nostro vivere civile. Con la tappa di Imprese vincenti dedicata al terzo settore vogliamo valorizzare e rendere ancora di più visibili queste imprese che, nel contesto attuale, sono state in grado di rinnovarsi e operare a sostegno della società. Intesa Sanpaolo, forte del ruolo di riferimento che la direzione Impact detiene sulle aziende no-profit, ha rafforzato ulteriormente il proprio supporto includendo all’interno del suo pilastro Esg del piano d’impresa 2022-2025 il sostegno all’inclusione finanziaria, attraverso il credito sociale, per sviluppare un’economia dedita al bene condiviso. Con strumenti sempre più innovativi e un costante dialogo attraverso le nostre oltre 600 persone che operano sul territorio, supportiamo le imprese del terzo settore nel promuovere iniziative territoriali con l’obiettivo di aumentare la coesione sociale, il benessere delle persone, delle comunità e apportare benefici all’ambiente».

Intesa Sanpaolo, da dedica grande attenzione e supporta le realtà che operano nel terzo settore. Ha creato la direzione Impact, che ha ereditato la realtà di Banca Prossima, assorbita nel 2019 e istituto bancario interamente dedicato al terzo settore. La sua attività è diventata nel tempo sempre più strategica e centrale all’interno della banca: attraverso gli oltre 600 specialisti che operano sul territorio, offre strumenti innovativi per consentire l’accesso al credito dei più vulnerabili e dei soggetti non bancabili e per sviluppare un’economia dedita al bene condiviso.

Questa edizione di Imprese vincenti ha raccolto 4mila candidature, provenienti da aziende che complessivamente contano 150mila dipendenti e registrano circa 35miliardi di fatturato. Tra queste ne sono state selezionate 140 che spiccano per investimenti in piani di rilancio e trasformazione secondo le direttrici indicate dagli obiettivi del Pnrr.

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