ALBA «Una persona gentile, intelligente, impegnata socialmente e politicamente»: il direttivo della sezione Alba, Bra, Langhe e Roero dell’Anpi ricorda così Enzo Demaria, mancato nella mattinata del 27 febbraio.
«Il nostro presidente di sezione e mentore in tante iniziative dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani italiani) ci ha lasciato. La notizia è uno choc per tutti noi, perché Enzo è stato attivo e impegnato fino all’ultimo istante. Sabato 25, all’uscita del Teatro sociale di Alba dopo uno spettacolo per la chiusura dell’anno fenogliano, complice una caduta e l’impatto violento della testa sul selciato, ha subito una tremenda emorragia cerebrale che ne ha spento la scintilla vitale. Enzo sapeva vedere lontano, è sufficiente ricordare quando nel corso della chiusura delle celebrazioni per il centenario della nascita di Pietro Augusto Dacomo nel 2021, lanciò un accorato appello per un impegno di tutti per la pace. Allora poteva sembrare un messaggio quasi privo di legami con la realtà ma i fatti gli diedero ragione nel tempo immediatamente successivo». prosegue la nota dell’associazione.
«Noi dell’Anpi Alba-Bra perdiamo un amico, un compagno di strada, una memoria storica della nostra zona. Non c’era collina della quale Enzo non conoscesse la storia nel contesto del ‘900. Addio Enzo, o forse arrivederci, ci mancherai, ci mancherà la tua cortesia di vecchio gentiluomo e ci mancheranno la tua opinione e i tuoi suggerimenti sulle iniziative a venire».
