AREE INTERNE Il municipio di Monastero Bormida, nella Langa astigiana, ha accolto un’importante riunione operativa dei soggetti attuatori della Strategia d’area interna della valle Bormida. Erano presenti i sindaci di Monastero Bormida e Cortemilia, Luigi Gallareto e Roberto Bodrito, quest’ultimo anche in veste di presidente dell’Unione montana Alta Langa capofila del progetto, oltre ai rappresentanti di sette soggetti attuatori degli interventi della Strategia, finanziati con i fondi della Legge di stabilità e inerenti ai servizi di pubblico interesse: sanità, istruzione e trasporti. Nel corso dell’incontro sono state illustrate le modalità operative per l’avvio delle fasi attuative della Strategia, ovvero per la spesa delle risorse assegnate ai soggetti attuatori al termine dell’anno scorso.
Gli interventi, per un valore complessivo di quasi un milione e mezzo di euro, prevedono l’attivazione di un servizio di medicina territoriale, mediante la figura dell’infermiere di famiglia e di comunità e l’utilizzo di apparecchiature per la telemedicina e teleassistenza; la realizzazione di presidi sanitari diffusi sul territorio di progetto a Bubbio, Cortemilia, Ponti e Spigno Monferrato; la realizzazione di attività formative extracurriculari per tutto il primo ciclo scolastico in ambito musicale, matematico, linguistico e sportivo; il miglioramento e l’ampliamento di alcune strutture scolastiche a Bistagno e l’attivazione di due micronidi a Cortemilia e a Monesiglio; attività formative per gli studenti della scuola superiore di Cortemilia e per i docenti del territorio. Gli interventi rappresentano il primo step attuativo della Strategia d’area, insieme alle iniziative promosse a fine 2022 con i fondi Feasr dedicati all’agricoltura e allo sviluppo rurale. I soggetti attuatori saranno supportati dallo staff dell’Unione montana Alta Langa nella gestione dei procedimenti tecnici e amministrativi inerenti agli interventi oggetto di finanziamento, coordinato da Carla Bue, segretario dell’ente montano.
Fabio Gallina
