Il Pnrr porta in Granda 580 milioni; la Finaza vigila sulla trasparenza

Il Pnrr porta in Granda 580 milioni; la Finaza vigila sulla trasparenza

CUNEO  Il presidente della Provincia Luca Robaldo e il colonnello Mario Palumbo, comandante provinciale della Guardia di finanza, hanno firmato giovedì 20 aprile a Cuneo il protocollo d’intesa tra le due istituzioni per il monitoraggio e la trasparenza dell’esecuzione dei progetti finanziati tramite Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza). Il documento prevede una collaborazione tra il Corpo e le amministrazioni pubbliche su notizie e informazioni riguardo ai progetti.

Il presidente della Provincia ha ricordato che sono 580 i milioni di euro, risorse totalmente pubbliche come mai se ne erano viste nella Granda. Serviranno a portare avanti centinaia di progetti di sviluppo suddivisi in molti settori, dall’edilizia scolastica alla viabilità, dall’ambiente al rischio idrogeologico, dal miglioramento dell’efficienza energetica alla realizzazione di nuove infrastrutture. Il protocollo d’intesa prevede un periodico flusso di informazioni sui vari interventi con l’obiettivo di lavorare in totale trasparenza e legalità. Robaldo ha ribadito come nella Guardia di finanza abbia trovato sempre un grande interlocutore, capace anche di distinguere il contesto sano e legale in cui opera la stragrande maggioranza delle aziende cuneesi.

Per il colonnello Mario Palumbo quella con la Provincia è una collaborazione istituzionale importante. Come forza di polizia specializzata nella tutela della spesa pubblica la Finanza svolgerà un’attività di prevenzione e di tutela da fenomeni anomali o illeciti e si muoverà sulla base delle informazioni ricevute periodicamente relative a investimenti, appalti, interventi realizzati e in fase di realizzazione. Le Fiamme gialle vigileranno sul rispetto delle procedure e dei tempi al contrasto di condotte illecite, con un’attività deterrente nei confronti di eventuali comportamenti illeciti, comprese infiltrazioni della criminalità organizzata. L’accordo permetterà di mettere insieme sia le esigenze della Guardia di finanza di carattere ispettivo-preventivo, sia quella della Provincia di rafforzare le azioni a tutela della legalità. L’attività fatta insieme darà in tal modo maggiori risultati.

Al termine il presidente della Provincia ha ricordato il grande lavoro portato avanti dal nuovo ufficio Seis (Servizio Europa interventi strategici) a supporto soprattutto dei piccoli Comuni che in provincia di Cuneo sono la maggioranza. Quella di Cuneo è una tra le prime Province d’Italia ad aver sottoscritto questo accordo con la Guardia di Finanza anche grazie alla collaborazione fornita da Upi (Unione Province d’Italia).

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