TRADIZIONI Anche quest’anno un gruppo di cittadini di Castellinaldo, sotto l’egida dell’associazione Castrum Aynaldi, si ritroverà nei pressi della chiesa di San Servasio per “suonare le conchiglie”. L’appuntamento è per domani, sabato 8 aprile, alle 12. «Si tratta di rievocare un’antica tradizione. I nostri nonni le suonavano quando le campane, a mezzogiorno del sabato prima di Pasqua, tacevano. Era un modo per avvisare chi lavorava nei campi che l’ora del pranzo era arrivata», spiegano gli organizzatori della curiosa manifestazione. All’iniziativa sono invitati tutti.
«Imparare è semplice, ma anche fare da spettatori avrà il suo fascino, perché siamo sicuri che, come accade ormai da diversi anni, si verrà a creare un suggestivo botta e risposta con i “colleghi” delle colline accanto, per esempio Castagnito», affermano i componenti di Castrum Aynaldi. «Sarebbe bello che venissero anche tanti bambini. Per loro sarebbe un intrattenimento diverso dal solito e per noi un’occasione propizia per poter tramandare una tradizione importante», concludono i volontari di Castellinaldo.
Anche a Castagnito, sempre a mezzogiorno, si rinnoverà la tradizione. L’usanza era caduta in disuso dopo la Seconda guerra mondiale, ma è stata ripresa negli ultimi anni. Le conchiglie utilizzate sono autentiche, di grandi dimensioni, e tramandate di generazione in generazione. L’appuntamento a mezzogiorno di sabato 8 sarà anche a Magliano Alfieri, grazie a un gruppo di volontari che conservano questi antichi “strumenti”, usati un tempo anche nelle cascine per chiamare a raccolta in caso di incendio, mentre a Guarene le conchiglie verranno suonate alle 11.30, in piazza Roma, davanti al Municipio.
