CANELLI Il ritratto fotografico di Alberto Contratto, imprenditore vinicolo canellese vissuto dal 1868 al 1954, è stato restaurato e restituito al Comune di Canelli nei giorni scorsi dal nipote, Alberto Contratto, omonimo del nonno, anche lui già imprenditore vinicolo canellese e già sindaco della città di Canelli.
Alberto Contratto nato nel 1868, cavaliere del lavoro e grande ufficiale, fu a capo della casa vinicola e spumantiera di famiglia, prese in mano l’azienda, fondata un anno prima della sua nascita dal padre. Con abilità di vero pioniere adottò tra i primi in Italia i metodi largamente applicati dai viticoltori francesi: il metodo champenois riuscendo a valorizzare le caratteristiche di certe uve astigiane, che davano un vino frizzante e delicato.
La consegna del ritratto, che è stato apposto nella galleria d’onore di palazzo Anfossi, è avvenuta nel corso di un incontro privato tra il sindaco Paolo Lanzavecchia, e Alberto Contratto accompagnato dal figlio Giuseppe.