2 giugno: oggi si festeggia la vittoria della Repubblica nel referendum

2 giugno: oggi si festeggia la vittoria della Repubblica italiana
© Quirinale.ite

FESTA DELLA REPUBBLICA Dopo una parentesi durata ventiquattro anni, in cui la celebrazione fu spostata alla prima domenica di giugno, dal 2001 la Festa della Repubblica di nuovo il 2 giugno. A ristabilirla fu l’allora presidente Carlo Azeglio Ciampi.

La data scelta celebra l’anniversario del referendum istituzionale del 1946, in cui gli italiani, e per la prima volta anche le italiane, furono chiamati a scegliere tra la monarchia e la repubblica. Oggi, come ogni anno, Sergio Mattarella, presidente della Repubblica in carica, deporrà una corona di alloro all’Altare della Patria, come omaggio al Milite ignoto. Seguirà la parata militare lungo via dei Fori imperiali.

La Festa della Repubblica, ai nostri giorni, è una giornata che unisce. All’epoca del referendum, però, il dibattito fu acceso e serrato: alla fine prevalse la forma repubblicana con 12.717.923 voti contro 10.719.284. L’affluenza fu dell’89.08 per cento. Il re Umberto II, entrato in carica un mese prima dopo alcuni anni di luogotenenza, partì il 13 giugno per Cascais, in Portogallo, dove visse in esilio.

Il Paese si trovò spaccato in due: al Nord prevalse la repubblica, al Sud la monarchia. Poche furono le eccezioni: tra queste, la provincia di Cuneo, in cui optò per il re il 56.15 per cento degli elettori. Ad Alba il 66.8 per cento scelse i Savoia: nel calcolo rientra anche Beppe Fenoglio.

Oggi, per la Festa della Repubblica, musei e parchi archeologici statali saranno aperti, con ingresso gratuito. Lo ha proposto, per la prima, il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano. Nella Granda si potranno visitare il castello di Racconigi e l’area archeologica di Augusta bagiennorum. Al castello di Serralunga d’Alba sarà possibile accedere a tariffa ridotta.

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