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Aspettando Egea… Iren acquisisce la maggioranza della start-up Remat

Aspettando Egea... Iren acquisisce la maggioranza della start-up Remat

ECONOMIA CIRCOLARE  Il gruppo Iren, tramite la controllata Iren ambiente, ha concluso l’acquisto della maggioranza di Remat, start-up innovativa del settore dell’economia circolare, con un investimento di oltre 3,5 milioni di euro.

L’accordo chiuso oggi (giovedì 15 giugno) prevede un aumento di capitale da parte di Iren ambiente, che rileva tutte le quote in possesso degli angel investors e il complesso di Nichelino, che comprende il sito produttivo sperimentale della start-up. Iren Ambiente avrà l’88,43% del capitale sociale di Remat.

Grazie a questa operazione, Iren diventa uno dei principali operatori italiani attivi nella filiera del riciclo del poliuretano, arricchendo la presenza nel settore dell’economia circolare.

Remat, fondata nel 2018 da Alessandro Lodo e Francesco Perazzini a Nichelino, ha sviluppato un processo con l’obiettivo di trasformare la filiera del recupero del poliuretano espanso, i cui scarti derivanti dalle lavorazioni industriali e dai settori dell’automotive (imbottiture dei sedili di vetture destinate alla rottamazione) e dell’arredamento (materassi, divani, poltrone) venivano smaltiti in discarica o conferiti ai termovalorizzatori. Un business con un notevole potenziale, considerando che, per i soli materiassi, si stima la dismissione, in Italia, di circa 5 milioni di unità ogni anno.

Lo sviluppo dell’attività di Remat rientra tra i progetti per cui Iren ha ottenuto un finanziamento legato al Pnrr, e che nell’ambito dell’economia circolare ammontano a 76 milioni di euro. «Il gruppo Iren compie un ulteriore passo verso il consolidamento della sua posizione di leader nazionale nel settore dell’economia circolare. Iren valorizza un’iniziativa che viene dal territorio e produce benefici per il territorio stesso, mettendo a disposizione le proprie risorse e strutture per lo sviluppo in ottica sostenibile dell’intero sistema Paese», spiega Luca Dal Fabbro, presidente del gruppo Iren.

Ansa

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