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Guarene: riqualificata piazza della Pantalera e alla fondazione Sandretto workshop con Félixe T. Kazi-Tani e finissage

Guarene: riqualificata Piazza della Pantalera e alla Fondazione Sandretto workshop con Félixe T. Kazi-Tani e finissage 1

GUARENE Inaugura lunedì 17 luglio, alle 20, in piazza della Pantalera l’area riqualificata nei pressi dello sferisterio. A seguire alle 21.15 il memorial Piero Guarene, torneo che assegnerà la Coppa Italia di Serie A alla pantalera.
L’intervento fa parte delle opere materiali del Progetto Snodi e come spiega il sindaco di Guarene Simone Manzone: “Si tratta di un recupero significativo per la storia del paese, del rinnovamento di un luogo di aggregazione legato ad uno sport che rappresenta la nostra tradizione.”

Giovedì 20 luglio sempre a Guarene, ma a Palazzo Re Rebaudengo di Piazza Roma 1, dalle ore 10 alle 17 si terrà un workshop con l’artista Félixe T. Kazi-Tani
Il workshop, della durata di un giorno, è dedicato ai giovani di Guarene appartenenti al gruppo “Talenti in comune”. L’artista Félixe T. Kazi-Tani proporrà una riflessione sul tema delle buone maniere, indagando il modo in cui la cultura della tavola e del cibo partecipa alla produzione di gerarchie e di norme di genere a livello sociale: cosa mangiamo, con chi, come lo prepariamo, chi lo prepara, ecc. Nel corso del workshop, si proverà a capire come i rituali della tavola dipendano anche da un atteggiamento fisico e si rifletterà sul modo in cui questi atteggiamenti cambiano se si è per esempio un uomo, una donna, un bambino o un ospite. Insieme, ci si interrogherà su questi aspetti in relazione al piacere di mangiare, per poi inventare delle maniere critiche di stare a tavola. Ogni partecipante realizzerà il suo quaderno di “Galateo alternativo”.

Félixe T. Kazi-Tani indaga la cultura culinaria come codificato sistema performativo, in cui il controllo sociale garantito dall’etichetta coincide con il dominio patriarcale ed eteronormativo. Alimentando le proprie ricerche attraverso una pratica da panettiere e un’ampia bibliografia di libri e pamphlet di cucina degli ultimi due secoli, l’artista è interessato mostrare quanto il cibo e le pratiche culinarie siano attraversate sia dall’etica della cura che dalla violenza egemonica.

L’appuntamento è cura del dipartimento educativo e di mediazione culturale dell’arte della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo in occasione della mostra RAW (6 maggio – 23 luglio 2023) nell’ambito del progetto SNODI – Colline Co-creative di Langhe, Monferrato e Roero.
Per ulteriori informazioni: 011-3797631, dip.educativo@fsrr.org

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