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Dal governo assegnati fondi per 1,3 milioni di euro contro le barriere architettoniche

L’assessore Caucino: «Risorse fondamentali che dimostrano l’unità di intenti e di valori tra l’esecutivo nazionale e la giunta regionale»

È stato assegnato  a 543 famiglie  il sussidio dello Stato

BARRIERE ARCHITETTONICHE «La decisione del governo, di assegnare al Piemonte fondi per 1,3 milioni di euro per intervenire contro le barriere architettoniche negli edifici privati, è un fatto molto importante e significativo, che permetterà di migliorare la vita a centinaia di piemontesi e che dimostra anche la totale sintonia, unità di intenti e valoriale tra l’esecutivo nazionale e la giunta regionale»: è molto soddisfatta l’assessore regionale alle Politiche per la Casa, Chiara Caucino, dopo aver appreso, dal Capogruppo Riccardo Molinari, la notizia dell’importante risultato raggiunto dal MIT e, in particolare, dal ministro alle Infrastrutture, Matteo Salvini che, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti e quello del Lavoro e Politiche Sociali, Maria Elvira Calderone, permetterà di far arrivare in Piemonte fondi per 1,3 milioni di euro, ripartiti in oltre 1,16 milioni di euro per il 2023 e oltre 150 mila euro per il 2024.

Un’azione che va a rafforzare l’azione che la giunta regionale stava già portando innanzi con determinazione: proprio su proposta di Caucino, infatti, la Regione aveva, alla fine dell’anno scorso, deciso di destinare  un milione e 863mila euro disponibili sul bilancio di previsione finanziario 2022-2024 per il soddisfacimento del bisogno relativo agli invalidi totali e parziali di abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati.

Anche in quel caso di trattava di fondi statali, ma risparmiati con oculatezza negli ultimi mesi e anni e che hanno permesso, con 1 milione e 769mila euro, di coprire interamente il fabbisogno dei Comuni che avevano fatto richiesta fino a marzo 2022. La restante parte, poco più di 93mila e 790 euro, è stata invece utilizzata per soddisfare il patrimonio relativo alle successive annualità.

«Le barriere architettoniche – spiega Caucino – rappresentano uno degli impedimenti più odiosi in quanto vanno a colpire la socialità delle persone. Anziani, invalidi totali o parziali, che magari non possono fare la spesa perché abitano in uno stabile senza ascensore e non munito di un adeguato monta carichi».

«Con questa fondamentale iniezione di liquidità, che arriverà grazie al governo e ai ministri Salvini, Giorgetti e Calderone, che ringrazio, così come ringrazio Riccardo Molinari per essersi sempre interessato al tema facendosi più volte portavoce delle istanze piemontesi nei confronti dell’Esecutivo – prosegue Caucino – potremo davvero imprimere una svolta molto significativa, andando a sistemare centinaia di abitazioni private che, al contrario di come dovrebbe essere, non sono ancora dotate di tutti quei mezzi per renderle davvero accessibili a tutti».

«È di tutta evidenza – conclude l’esponente biellese della giunta regionale – che uno dei parametri per misurare il livello di civiltà di un Paese, ma anche di una regione, sia proprio l’attenzione che viene rivolta alle persone con disabilità e ai più fragili: posso affermare con orgoglio che, su questi temi, come peraltro su tanti altri, Piemonte e governo stanno dando ampia prova di buongoverno, con politiche efficaci sempre ispirate al principio cardine che nessuno deve essere lasciato indietro».

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