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Torna il Pavese festival, ospiti Baglioni, Marcorè e Calabresi

Sarà presentato anche il progetto Era sempre festa, un podcast in collaborazione con Choramedia

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SANTO STEFANO BELBO Torna a settembre l’appuntamento con il Pavese festival, quest’anno per la prima volta unito al premio Pavese per celebrare Cesare Pavese nel suo paese natale e non solo.

Se infatti il paese langarolo ospiterà gli appuntamenti da martedì 5 a domenica 10 settembre, oltre a venerdì 15 e sabato 16 settembre, sarà New York a chiudere la manifestazione mercoledì 27 settembre con un evento speciale in omaggio alla passione dello scrittore per la cultura e la letteratura americane.

A queste date si aggiunge poi un fitto programma di appuntamenti off che dall’estate si succederanno fino all’autunno. L’immagine guida del Pavese festival 2023, Tra noi non occorrono parole, è realizzata dal grafico e illustratore torinese Francesco Lopomo e si ispira al racconto Il campo di granturco contenuto nella raccolta Feria d’agosto.

GLI OSPITI

Ad aprire le grandi serate del festival sarà Claudio Baglioni, invitato giovedì 7 settembre alle 21.30 a Santo Stefano Belbo per ritirare il premio Pavese musica, nuovo riconoscimento che da quest’anno affianca le cinque sezioni del Premio Pavese.

La cerimonia di consegna sarà accompagnata da una conversazione tra il compositore e la direzione artistica del Premio e arricchita da sottolineature musicali in cui Baglioni rivisiterà alcune relazioni tra musica d’autore e poetica letteraria.

Il riconoscimento nasce da un’idea di Pierluigi Vaccaneo, direttore della fondazione Cesare Pavese, e di Massimo Cotto, conduttore radiofonico, giornalista e scrittore, ed è realizzato con il contributo di Ceretto ed ente Fiera di Alba in collaborazione con Le marne.

Nella stessa serata alle 21.15, la presidente dell’ente Fiera di Alba Liliana Allena, il sindaco di Alba Carlo Bo e la direttrice di Confindustria Cuneo Giuliana Cirio presenteranno al pubblico del festival la candidatura di Alba Bra Langhe e Roero a capitale italiana della cultura 2026.

La giornata di venerdì 8 settembre sarà invece dedicata a Era sempre festa, un progetto speciale della fondazione Cesare Pavese, realizzato in collaborazione con Choramedia. Dopo un primo esperimento dedicato ai Dialoghi con Leucò, l’ente langarolo torna infatti a proporre il linguaggio del podcast, questa volta per raccontare i personaggi di cinque romanzi pavesiani attraverso lo sguardo di altrettanti lettori d’eccezione.

Il progetto – di cui Neri Marcorè è host e narratore – ha infatti coinvolto Andrea Bosca, Giulia Cavaliere, Antonio Dimartino, Sabrina Efionayi e Nicola Lagioia che saranno presenti al Pavese festival con Mario Calabresi e Cesare Martinetti per presentarlo alle 18. In serata, alle 21.30, il palco di Piazza Umberto I tornerà a ospitare Neri Marcorè – ormai presenza fissa del festival – che ne proporrà una versione speciale per il palcoscenico, accompagnato da Domenico Mariorenzi.

Quest’anno il grande concerto del sabato sera, il 9 settembre alle 21.30, vede invece protagonista il soul jazz di Mario Biondi al Pavese festival per una tappa del suo Crooning soon tour. Sul palco di Piazza Umberto I il cantante presenterà in anteprima alcuni brani del nuovo album in uscita in autunno, dopo il grande successo di pubblico del Romantic tour dello scorso anno. I biglietti (al costo di 25 euro + diritti di prevendita) sono disponibili sul sito ticketone.it e in tutte le prevendite abituali, incluso il bookshop della fondazione Cesare Pavese.

LA MOSTRA

I tre fondi di recente acquisizione – Molina, Vaudagna e Mondo – donati alla fondazione Cesare Pavese dalle rispettive famiglie saranno protagonisti di una mostra diffusa che inaugurerà a Santo Stefano Belbo in occasione del Pavese festival, giovedì 7 settembre alle 17.30.

Per l’occasione nella chiesa sconsacrata dei Santi Giacomo e Cristoforo verranno esposti i materiali pavesiani – editi e inediti dei fondi Molina e Vaudagna in dialogo con le prime edizioni delle opere di Calvino, allievo di Pavese all’Einaudi, collezionate da Claudio Pavese e messe a disposizione dalla fondazione Mancini Carini. Saranno inoltre esposte alcune preziose testimonianze provenienti dalla biblioteca personale di Lorenzo Mondo.

L’edizione 2023 del festival verrà presentata ufficialmente in due momenti, rispettivamente a Torino e Cuneo: lunedì 4 settembre alle 18 alla libreria laFeltrinelli di piazza Cln e mercoledì 6 settembre alle 17.30 nella sede di Confindustria Cuneo. In entrambe le occasioni interverranno il direttore, Pierluigi Vaccaneo, e la presidente della fondazione, Laura Capra, sindaco di Santo Stefano Belbo.

Le prenotazioni apriranno sulla pagina Eventbrite della fondazione domenica 27 agosto.

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