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Tutti in piazza c’è la Tv. Quando Alba aprì il Karaoke di Fiorello

Fiorello si racconta nell'intervista realizzata da Aldo Grasso per il Corriere della sera e ricorda Karaoke e le prime puntate registrate ad Alba

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ALBA Su Gazzetta d’Alba del 16 settembre 1992, un trafiletto annunciava la registrazione di sei puntate di una trasmissione di intrattenimento, Karaoke, condotta dal «simpaticissimo e ben noto dj Fiorello» e invitava gli albesi a essere presenti in piazza del Duomo il 17 e il 18 settembre per far parte del pubblico delle diverse serate.

Quelle puntate vennero poi trasmesse su Italia 1 dal 28 settembre al 3 ottobre aprendo il grande successo della trasmissione che faceva salire sul palco sconosciuti e artisti emergenti per esprimere le loro doti vocali.

Karaoke e di conseguenza Alba che diedero il via alla serie sono tappe decisive della carriera televisiva di Fiorello, come lo stesso racconta nell’intervista realizzata da Aldo Grasso e inserita nell’inserto Sette del Corriere della sera in edicola domani (11 agosto): un’occasione per un tuffo nel passato e riproporre ai nostri lettori l’articolo pubblicato da Gazzetta d’Alba il 23 settembre sulle serate albesi.

Alba tiene a battesimo il «Karaoke»

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Alba. Da lunedì 28 settembre Italia 1 manderà in onda le 102 puntate della nuova trasmissione della prima fascia serale preparata per la «battaglia d’autunno» degli ascolti televisivi che la Fininvest intende affrontare con il massimo impegno.

Ad occupare lo spazio che fu già dei cartoni animati dei Puffi e poi del Gioco dei nove versione Gerry Scotti, cioè quello dalle 20 alle 20,30, sarà Karaoke, condotta da Fiorello per la regia di Franco Bianca.

Sono previste sei puntate alla settimana, per diciassette settimane consecutive, cioè per tutto l’autunno e parte dell’inverno.

Alba avrà l’onore di essere la città che terrà a battesimo la trasmissione: le sei puntate langarole sono state registrate giovedì 17 e venerdì 18 settembre in piazza del duomo, alla presenza di un pubblico folto, molto curioso ed assai spigliato.

Ma che cos’è Karaoke? In pratica, è il cantare senza complessi, il nuovo modo per socializzare, per conoscere gente, per stare insieme agli altri, ma anche un pretesto per misurare le proprie velleità artistiche. È la nuova moda degli anni ’90, il fenomeno musicale del momento che, prima di arrivare in Europa, ha spopolato in America. Nato in un locale giapponese all’inizio degli anni ’70, Karaoke (che letteralmente significa «orchestra vuota») è un sofisticato sistema elettronico, dotato di microfoni ed amplificatori, che offre la possibilità di cantare su basi musicali preregistrate seguendo le parole delle canzoni che sfilano su un monitor.

Si cimentava in questa pratica, ad esempio, Billy Cristal nel film Harry ti presento Sally allo scopo di ingraziarsi la bella Meg Ryan.

Su Italia 1 Karaoke è un programma itinerante condotto da Fiorello, l’idolo dei ragazzi amato anche dagli adulti. Il giovane cantante-disc jockey-imitatore, seguito da un’attrezzatissima troupe televisiva, girerà le piazze più caratteristiche dell’Italia, dal nord al sud. Durante le registrazioni personaggi presi dalla strada canteranno sul palco. Alla fine di ogni puntata una giuria sceglierà il miglior interprete, il quale parteciperà al gran finale del sabato. In quella occasione verrà premiato il miglior «karakoista». Il tutto si svolgerà senza competitività, all’insegna del divertimento, con un pizzico di humour, di autoironia ed una piccola componente esibizionistica.

«Un piccolo successo può iniziare anche partecipando a Karaoke», dicono i responsabili della trasmissione, tra i quali troviamo anche la «mitica» Fatma Ruffini, un invisibile, ma determinante «angelo custode» che è stato al fianco di Mike Bongiorno e di altri big del piccolo schermo in innumerevoli programmi di gran successo.

Durante le puntate albesi Fiorello dedicherà un po’ di spazio alla Giostra delle cento torri, ai figuranti dei borghi, agli sbandieratoli ed al Palio degli asini che si correrà il giorno seguente la messa in onda dell’ultimo dei sei appuntamenti made in Alba.

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