ASTI L’uomo che nella serata di giovedì 21 settembre aveva sparato a una donna, colpendola a una gamba, è stato fermato nel pomeriggio di venerdì 22: si tratta di Giuseppe De Luca, pregiudicato, che è stato catturato in zona San Rocco con un intervento congiunto dei comandi provinciali dei Carabinieri e della Guardia di finanza di Asti, supportati dal Gruppo di intervento speciale dell’Arma giunto da Livorno e dalle squadre operative di supporto del 1° reggimento Carabinieri Piemonte.
La donna di 45 anni era in via Garibaldi, nel centro cittadino, insieme alla figlia di 17 anni; l’uomo, conoscente della signora, per cause al momento ancora in fase di accertamento, dopo una accesa discussione avvenuta in strada aveva estratto una pistola ed esploso al suo indirizzo due colpi, ferendola agli arti inferiori.
Le indagini sono state affidate dalla Procura di Asti, congiuntamente ai Carabinieri e alla Guardia di finanza, i quali grazie anche alle testimonianze raccolte nell’immediatezza e alle serrate indagini svolte per localizzare eventuali nascondigli, hanno individuato l’uomo in una abitazione messagli a disposizione da un conoscente per passare la notte.
Temendo che l’uomo avesse ancora la disponibilità dell’arma l’abitazione veniva posta sotto una discreta sorveglianza, con i militari pronti a intervenire qualora fosse uscito dall’edificio. Considerata la pericolosità del soggetto, che non aveva esitato a fare uso dell’arma in luoghi densamente frequentati, è stato attivato il Gis con personale specializzato nella cattura di latitanti e soggetti altamente temibili, che arrivava ad Asti nelle prime ore della mattinata e organizzava il blitz conclusosi nel pomeriggio con l’arresto dell’autore della sparatoria e del soggetto che lo ospitava.
La Procura di Asti sottolinea che «la brillante cattura, avvenuta senza spargimento di sangue e senza mettere a rischio terzi, è stata possibile dalla sinergica azione dei Carabinieri e della Guardia di finanza» ed esprime «vivo compiacimento per l’efficienza e la professionalità dimostrate da tutte le forze e da tutti i reparti coinvolti nella cattura».
