CORTEMILIA Il sognatore, la gentile, l’allievo: s’intitola così la giornata che, sabato 16 settembre, la Corte di Canobbio di Cortemilia celebrerà per sessant’anni di attività. Si parlerà delle origini, del presente e del futuro, con in primo piano la ricetta di famiglia che da sessant’anni, con dolcezza, ha creato un’icona della tradizione langarola: la torta Canobbio di nocciole.
La manifestazione, presentata da Fabio Gallina, si aprirà, alle 17, con La nocciola va in scena, narrazione teatrale con Paolo Tibaldi. Alle 17.30, la nocciola si racconta, una tavola rotonda per parlare del percorso della tonda gentile delle Langhe, dal noccioleto alla tavola, attraverso storie e aneddoti. Seguirà l’aperitivo della Corte (bollicine piemontesi e nocciole salate al profumo dell’orto) e l’inaugurazione dell’installazione artistica dedicata a Giuseppe Canobbio, il re della torta di nocciole scomparso il 20 maggio 2021.
La serata proseguirà, alle 20, con la cena della Corte, un viaggio dentro e fuori i confini di Langa, a cura di Uri sapori condivisi di Roddino e del ristorante Madonna della neve di Cessole. Alle 21.30, un dolce ricordo: da Giuseppe a Giuseppe, il dolce ricordo tra nonno e nipote con suggestioni fotografiche. La serata terminerà con sessant’anni di musica alla Corte di Canobbio. Per informazioni si può telefonare allo 0173-81.262 o visitare il sito www.lacortedicanobbio.com.
