BRA Quasi 500 persone hanno gremito l’asilo di Madonna del Pilone per l’arrivo di Antonia Salzano, la mamma del beato Carlo Acutis, venuta a commemorare la nascita al Cielo di Francesco e Davide Gennero, i due ragazzi tragicamente morti mentre lavoravano tre anni fa nei loro silos dell’azienda agricola.
Una folla di fedeli composta ed attenta a seguito per più di un’ora e mezza la testimonianza di questa mamma, che ha avuto questo “figlio santo” morto a 15 anni. Una testimonianza che ha toccato non solo la vita
del figlio, ma soprattutto una grande meditazione sull’Eucarestia.
La giornata è proseguita con la recita del Rosario e le confessioni. Al termine della testimonianza, con l’arrivo del parroco don Giuseppe Brunato, Antonia ha donato una speciale reliquia di suo figlio Beato che sarà conservata nella chiesa parrocchiale di Madonna del Pilone. Bella la testimonianza anche della mamma dei due ragazzi, Daniela Ternavasio e di suo marito Claudio.
Presenti anche molti sacerdoti, tra cui don Bernardo Petrini (nella foto con la reliquia del Santo), i salesiani don Danilo Allasia di Lombriasco e don Bartolo Pirra di Fossano.
«Tutti possiamo diventare Santi», è questo il messaggio che ci lascia la mamma di Carlo Acutis: con la preghiera e l’Eucarestia, fondamento della vita quotidiana di ogni cristiano.
I Santi si nutrono di questo cibo speciale: Carlo Acutis aveva una speciale devozione verso Gesù Eucarestia, la sua passione, la divulgazione dei miracoli eucaristici. La sua mostra itinerante sta girando il mondo.
Il messaggio del beato Carlo Acutis ha conquistato i fedeli giunti a Madonna del Pilone, il “Santo alla nostra portata” parla al cuore e ci invita a vivere da cristiani autentici dicendo che l’unica cosa che conta è l’eternità.
Lino Ferrero
