Inaugurata a Diano d’Alba la sede UNESCO per la didattica nella Palazzina dello Spianamento di San Sebastiano

Inaugurata a Diano d'Alba la sede UNESCO per la didattica alla Palazzina dello Spianamento di San Sebastiano

DIANO D’ALBA Nella mattinata di oggi , sabato 9 settembre, alle ore 10,30, è stata inaugurata la sede territoriale di Diano d’Alba dell’ Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato.

I locali della sede sono stati allestiti presso la Palazzina dello Spianamento di San Sebastiano dove nel XVIII secolo  abitarono i Conti Rangone, cultori di antichità e amanti dell’arte, ma anche pratici amministratori e profondi conoscitori delle campagne, a cui alternavano i loro eruditi interessi.

La sede, inaugurata dal sindaco di Diano Ezio Cardinale, dal direttore generale del sito Unesco , Roberto Cerrato, dal vice presidente del Sito Unesco Giuseppe Rossetto, e da Camila Raznovich, si apre a Est verso le colline di Barbaresco, affaccia  a Nord la città di Alba e il fiume Tanaro, che separa Langhe e Roero, a Ovest le colline del Barolo, su cui svetta La Morra. A Sud, infine, si percepisce la presenza della Langa dei boschi e di valli incontaminate.

Il complesso che ospita la sede apparteneva ai Conti Rangone ed è stato donato al Comune di Diano da Maria Barbara Cardone. La benefattrice è stata ricordata con il conferimento del “Premio Babetta” – questo il soprannome della nobildonna che è stato consegnato alla scrittrice e conduttrice televisiva Camila Raznovich, ospite d’onore della seconda edizione del “Servaj Festival”.

Il festival è un evento culturale che prevede due giorni di talk, attività outdoor, mercatini, laboratori, concerti e spettacoli teatrali. Una festa di Langa, dove ballare e cantare, incontrarsi e condividere, leggere e ascoltare, perdendosi nel paesaggio.

Il progetto prende le mosse e vuole dare continuità all’iniziativa di “Langa del Sole” e dal progetto di “Resté: la narrazione territoriale e la scoperta del patrimonio attraverso la figura del conte Rangone” sviluppato con la Parrocchia di Rodello, i Comuni di Montelupo Albese e Rodello. Il premio sarà assegnato a personalità che si riconoscano nello spirito un po’ “selvatico”, creativo, indipendente e coraggioso che contraddistingue e anima lo spirito di Langhetti e Roerini.

Il premio consisterà in una donazione all’Ospedale pediatrico “Giannina Gaslini” con cui Babetta aveva un forte legame per la sua dedizione all’infanzia fragile e bisognosa.

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