Ultime notizie

La ricerca dell’universale nella performance dell’artista internazionale Maurizio D’Andrea (FOTOGALLERY)

L'artista, albese d'adozione, noto nel mondo dell’arte per i suoi quadri astratti, ha aperto la performace con un monologo introduttivo, “La Bianca Profondità”, scritto da lui personalmente ed interpretato dall'attore Giulio Prosperi

La ricerca dell’universale nella performance dell’artista internazionale Maurizio D’Andrea 12
Maurizio D'Andrea artista internazionale

ASTI Nella prestigiosa Asti Gallery di via Bonzanigo 34, domenica 17 settembre, si è svolta una performance artistica straordinaria che ha catturato l’attenzione e l’immaginazione del pubblico presente.

L’artista internazionale Maurizio D’Andrea ha portato in scena “Psiche Errante & La Bianca Profondità”, un’esperienza artistica che ha affascinato e coinvolto gli spettatori con la sua profonda ricerca dell’universale nell’inconscio.

La performance di D’Andrea, si è articolata in un avvincente monologo introduttivo, seguito da una mostra composta da ben 29 quadri. Questa dualità di approcci ha permesso all’artista di esplorare il dialogo tra la psiche e la parte conscia, tra la luce e l’ombra. Un viaggio attraverso il mondo interiore, reso sempre più enigmatico in questa era del metaverso.

L’artista ha stregato il pubblico con il monologo introduttivo, incentrato sul dialogo avvincente tra la mente ed una tela bianca, che ha svelato un messaggio profondo ed un racconto avvincente di un universo interno sempre più complesso da comprendere. Giulio Prosperi, abile attore, ha sapientemente interpretato il monologo, fornendo un’indimenticabile introduzione alla mostra, che si è presentata in tutta la sua maestosità con opere astratte di dimensioni diverse.

Le opere di D’Andrea si distinguono per la loro pittura simbolica, un linguaggio che parla di archetipi collettivi e di simboli universali. Il pubblico ha espresso il proprio apprezzamento per la stupefacente gamma di colori, il dinamismo e l’energia pulsante delle opere, ma soprattutto per il modo in cui questi dipinti riflettono sull’inconscio e i suoi moti.

D’Andrea si configura come uno dei massimi esponenti del nuovo astrattismo simbolico nel mondo dell’arte, grazie ai suoi approfonditi studi su Jung e Freud. La sua capacità di esplorare e interpretare l’inconscio attraverso la pittura, offre una prospettiva unica che incanta e ispira, aprendo nuovi orizzonti nel mondo dell’arte contemporanea.

Alice Ferrero

La fotogallery di alcuni momenti dell’evento

 

Banner Gazzetta d'Alba