Traforo Monte Bianco, slitta la decisione sulla chiusura

Foto d'archivio traffico autostradale
Foto d'archivio

AOSTA  Slitta – probabilmente a giovedì prossimo – la riunione della commissione intergovernativa che dovrà decidere il futuro dei lavori alla volta del traforo del Monte Bianco.

All’organismo italo-francese spetterà il compito di stabilire se posticipare l’inizio del cantiere alla prossima settimana o rinviarlo di un anno, all’autunno 2024.

Dopo la chiusura ai mezzi pesanti del Fréjus per la frana caduta in Savoia (Francia) il 27 agosto, è stato deciso di sospendere l’avvio del riammodernamento previsto proprio da oggi (lunedì 4 settembre) e fino al 18 dicembre.

Entro un paio di giorni sono attese informazioni sui tempi di riapertura del Fréjus, tra il Piemonte e la valle francese della Maurienne, ai mezzi pesanti: dopo il sopralluogo del 31 agosto, il ministro francese dei trasporti, Clément Beaune, aveva stimato che la circolazione potesse riprendere entro venerdì 8 settembre.

Sul versante italiano del Bianco lunedì mattina il traffico era scorrevole mentre sul lato francese l’attesa era di 30 minuti: è possibile che torni a intensificarsi nel corso della giornata, con la ripartenza dei camion. Molto dipenderà anche dalla scelta di privilegiare o meno l’itinerario che passa per Ventimiglia.

La scorsa settimana a Courmayeur (Aosta) e Chamonix (Francia) per le auto c’erano state attese fino a tre ore, per i mezzi pesanti i tempi erano stati anche ben superiori, per via delle soste obbligate nelle aree di regolazione.

 

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