Duecento anni di scuola di Cavalleria. La squadriglia in visita ad Asti e Villanova

Duecento anni di scuola di Cavalleria. La squadriglia in visita ad Asti e Villanova

ASTI Una squadriglia di cavalleria ha fatto tappa ad Asti, nei giorni scorsi, nell’ambito della “Cavalcata del bicentenario,” organizzata dall’Esercito italiano con la collaborazione delle associazioni nazionali Arma di Cavalleria e Carristi d’Italia, per celebrare i 200 anni dalla fondazione della scuola.

Il presidente della Provincia e sindaco di Asti Maurizio Rasero, insieme ad altri amministratori, ha accolto nella sede dell’ente provinciale la squadriglia di cavalieri. Prima di raggiungere il capoluogo astigiano, la squadriglia è transitata per i Comuni di Villafranca d’Asti, Cantarana e Tigliole.

«La cavalcata del bicentenario è una iniziativa che sta vedendo un paio di squadriglie lungo due itinerari, rispettivamente da Venaria Reale (prima sede della scuola) e da Lecce (sede attuale dell’istituto) verso Roma. Lungo le due tratte, sono state individuate sei città simbolo (Venaria Reale, Modena, Siena, Lecce, Barletta e Caserta) nelle quali si terranno cerimonie solenni. L’epilogo sarà il 27 ottobre a Roma, con l’afflusso delle due squadriglie in piazza di Siena, nella giornata che ricorda l’anniversario della battaglia di Pozzuolo del Friuli, avvenuta il 30 ottobre 1917», ha spiegato la scuola di Cavalleria.

Attraverso i due itinerari, le squadriglie percorreranno oltre 1.500 km, con al seguito un team formato da un ufficiale veterinario, un sottufficiale maniscalco e altri assistenti che accudiscono i quadrupedi.

La scuola di Cavalleria ha aggiunto: «Proprio ad Asti, nel 1689, fu costituito il Reggimento di Cavalleria Dragons Jaunes, poi battezzato Dragoni di Piemonte, la cui tradizione è conservata oggi dal Nizza Cavalleria, il reggimento che fa parte della Brigata alpina taurinense, di cui costituisce la componente esplorante.” Nel 2019, il Comune di Asti ha conferito il sigillo della città al Nizza Cavalleria, a riconoscimento delle attività per la sicurezza  e la stabilità internazionale. La scuola ha ricordato, inoltre, le origini astigiane del capitano Ettore Laiolo, Medaglia d’oro al valor militare, caduto durante la prima guerra mondiale nella battaglia Pozzuolo del Friuli tra i ranghi del Genova Cavalleria. manuela zoccola

Le immagini dell’accoglienza a Villanova d’Asti

Banner Gazzetta d'Alba