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Ultimi giorni nel testa a testa per la maggioranza di Egea: oggi l’incontro con i sindaci

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ALBA Una riunione partecipata, quella di oggi pomeriggio, mercoledì 25 ottobre, che per la prima volta ha permesso ai sindaci del territorio di capire meglio la situazione di Egea, nei giorni che in teoria dovrebbero portare alla scelta finale del nuovo socio di maggioranza dell’azienda, alle prese con una grave crisi finanziaria. I primi cittadini si sono ritrovati in municipio ad Alba, su convocazione del sindaco Carlo Bo, che rappresenta il Comune con la maggiore partecipazione tra i soci pubblici. Dall’altra parte, l’intero Consiglio di gestione, presieduto da Paolo Pietrogrande, affiancato da Anna Girello e Giovanni Valotti. Importante anche, in video collegamento, la presenza di Riccardo Ranalli, l’esperto che sta seguendo la vicenda Egea nell’ambito della procedura di composizione negoziata della crisi in corso preso la Camera di commercio.

Silvio Artusio Comba, rappresentante dei sindaci del Roero e primo cittadino di Monticello d’Alba, si esprime positivamente sull’esito della riunione: «Una riunione chiarificatrice, che ci ha permesso di avere una visione più chiara sul presente e sul futuro. Prima di tutto, ci sono stati spiegati alcuni aspetti della crisi finanziaria vissuta da Egea, che in un certo senso potevamo intuire, ma soprattutto ci è stato spiegato il percorso intrapreso. Il Consiglio di gestione è al lavoro per traghettare fuori dalla crisi una delle aziende più importanti del territorio: come sindaci, siamo compatti nel voler salvaguardare i servizi, l’occupazione e tutto l’indotto che dipende da Egea. E ci rassicura che, ad assumere decisioni in questo momento così complessia, siano tre professionisti imparziali».

Tra due giorni, venerdì 27 ottobre, dovrebbe arrivare la proposta perfezionata da parte di Thaleia, in corsa contro Iren. Nessun dettaglio, come anticipato, sulle offerte, visto che la procedura è in corso. In ogni caso, il prossimo Consiglio di gestione dovrebbe essere convocato entro fine mese, probabilmente già il 31 ottobre. I sindaci, comunque, rimangono fedeli al basso profilo mantenuto fino a oggi. Così, per esempio, il primo cittadino di Bra, Gianni Fogliato: «Direi che, per trarre conclusioni, dobbiamo aspettare ancora qualche giorno, ribadendo sempre l’importanza di coinvolgere gli enti locali, al di là delle partecipazioni».

Abbiamo chiesto anche il parere del presidente della Provincia di Cuneo, Luca Robaldo, che è anche sindaco di Mondovì, che detiene una piccola quota in Egea: «I miei collaboratori non hanno trovato la mail di convocazione del sindaco Carlo Bo, ma immagino che, se davvero se n’è dimenticato, non abbia pensato a Mondovì perché, oltre a non essere cintura di Alba, possiede quote infinitesimali di Egea». Spiega Robaldo: «In ogni caso, mi fido del lavoro del collega Bo, tanto che ho declinato l’invito che Egea ha rivolto al Comune che amministro per la data del 27 ottobre. Sono certo che questi mesi di riflessione e lavoro dietro le quinte da parte del primo cittadino di Alba non potranno che portare a sviluppi positivi per tutti i Comuni soci e, soprattutto per la gestione del ciclo idrico integrato, a una soluzione che tuteli l’interesse generale, cioè quello pubblico». Robaldo si riferisce a un altro incontro, fissato questa volta dalla stessa Egea in video conferenza, per la mattina del 27 ottobre, sempre rivolto ai soci pubblici.

Nel pomeriggio di oggi, poi, il Consiglio di gestione ha incontrato anche gli azionisti privati. Carlo Bo, dal canto suo, conferma che la convocazione ha riguardato solo Langhe e Roero: «Un incontro importante e ringrazio tutti i sindaci per la grande partecipazione. Dopo la decisione finale, che dovrebbe avvenire a breve, faremo sentire ancora di più la nostra voce, perché entra in gioco la questione delle concessioni pubbliche».

Francesca Pinaffo

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