Sabato 2 dicembre la banda musicale Monsignor Calorio celebra Santa Cecilia con un concerto a Cherasco

Sabato 2 dicembre la banda musicale Monsignor Calorio celebra Santa Cecilia con un concerto a Cherasco 2

CHERASCO Marce, colonne sonore, musica classica e brani pop arrangiati: il concerto di Santa Cecilia della banda musicale Monsignor Calorio è un condensato di melodie adatte a tutti i palati. L’evento, che conclude l’annata in note del complesso, si terrà nel teatro Salomone, sabato 2 dicembre, alle 21. Nove i brani inclusi nella scaletta dell’esibizione: una selezione dal repertorio del gruppo, che spazierà dalla Colonel boogie march, composta a inizio Novecento in Inghilterra e resa celebre dal film Il ponte sul fiume Kwai, ad arrangiamenti dei temi di celebri arie (il Guglielmo Tell di Gioachino Rossini e La traviata di Giuseppe Verdi), per approdare ad adattamenti di brani come Don Raffaé del cantautore genovese Fabrizio De André. Sarà proposta, in anteprima assoluta, anche una raccolta di colonne sonore dai film degli attori Bud Spencer e Terrence Hill. Ance, fiati, ottoni e percussioni (oltre venti), saranno sostenuti, in questa occasione, anche da una chitarra e una tastiera.

Sabato 2 dicembre la banda musicale Monsignor Calorio celebra Santa Cecilia con un concerto a Cherasco

Spiega il direttore artistico del complesso, Roberto Viberti: «Santa Cecilia è il momento nel quale si raccolgono i frutti del duro lavoro di preparazione, portato avanti durante l’anno. Per il nostro complesso questo evento rappresenta anche un omaggio alla figura di Attilio Costamagna, primo direttore artistico del gruppo, scomparso nel 2014, del quale ricorrono, quest’anno, i 95 anni dalla nascita. Una figura che ha saputo far appassionare alla musica decine di giovani avvicinatisi, per la prima volta, a uno strumento». Rifondata nel 1964 e oggi presieduta da Enrico Bernocco, la banda musicale Monsignor Calorio è una importante realtà aggregativa per Cherasco: un’associazione capace di unire giovani e meno giovani, nel servizio reso alla comunità.

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