Diritti delle persone con disabilità: «Il ruolo delle forze di Polizia non si può limitare alla repressione»

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ASTI Si è celebrata domenica 3 dicembre la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, istituita dall’Onu nel 1992. Da tempo, l’Amministrazione della pubblica sicurezza è impegnata in campagne di sensibilizzazione e attraverso l’Oscad, Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori, fornisce un valido supporto alle vittime di questo genere di reati, favorendone l’emersione.

Nel 2021, l’Oscad ha realizzato una pubblicazione dal titolo L’odio contro le persone disabili con l’obiettivo di fornire agli operatori di Polizia degli strumenti pratici per riconoscere e contrastare nel modo più efficace questi crimini e dei suggerimenti per indirizzare l’operato della Polizia giudiziaria. Tra i contenuti, l’intera normativa di riferimento in ambito nazionale e internazionale.

Il prefetto Milena Rizzi, attuale vice direttore generale della Pubblica sicurezza con funzioni vicarie, ha sottolineato: «Il ruolo delle forze di Polizia in questo contesto non si può limitare alla repressione dei reati nei confronti dei disabili. L’impegno deve essere rivolto, ancora prima, alla prevenzione e alla formazione. Serve possedere anche strumenti offerti dalla psicologia e dalla sociologia, che consentano all’operatore di Polizia di capire le diversità, di mettersi nella prospettiva della persona disabile e di intercettare subito i comportamenti che potrebbero essere discriminatori».

Manuela Zoccola

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