Tra due anni un cuore verde per Alba in via Liberazione

Alba avrà un ampio centro multifunzionale a due passi dal centro storico: lo realizzerà Banca d’Alba in via Liberazione, nei locali dell’ex tipografia Rotoalba, di proprietà della Società San Paolo

Tra due anni un cuore verde per Alba in via Liberazione 1
Ll’area dell’ex tipografia San Paolo vista dall’alto

URBANISTICA Alba avrà un ampio centro multifunzionale a due passi dal centro storico: lo realizzerà Banca d’Alba in via Liberazione, nei locali dell’ex tipografia Rotoalba, di proprietà della Società San Paolo. Si tratta di un tema di cui si parla da tempo, ma ora è stato trovato l’accordo definitivo con l’acquisizione da parte dell’istituto di credito albese, mentre anche il Comune ha già riconosciuto in via preliminare la compatibilità urbanistica dell’intervento.

Si tratterà di una vera e propria rigenerazione urbana, atta a riqualificare una zona centrale, che diventerà un nodo della vita cittadina, tra l’altro trovandosi proprio in corrispondenza dell’uscita del futuro terzo ponte sul Tanaro. Per la banca di credito cooperativo albese è un investimento con finalità pubbliche, sociali e culturali. Per la congregazione religiosa è invece un modo di ridare vita a uno spazio al momento senza prospettive di utilizzo, messo a disposizione della comunità.

Tra due anni un cuore verde per Alba in via Liberazione
La firma dell’accordo tra i vertici della Società San Paolo e il presidente Tino Cornaglia

Spiegano dalla Società San Paolo: «Il complesso fu realizzato per la stampa di Famiglia cristiana e di altre riviste del nostro gruppo editoriale. Dopo il fallimento della società che lo aveva preso in affitto in tempi relativamente recenti e il completamento dei successivi passaggi, siamo tornati nella piena disponibilità dei locali. Dal momento che oggi il servizio di stampa è esternalizzato e che nemmeno in futuro avremo bisogno di un edificio tanto ampio, abbiamo iniziato a sondare l’interesse di eventuali soggetti disposti a valorizzarlo: Banca d’Alba si è rivelata il giusto interlocutore, proponendo un intervento di grande respiro a vantaggio di Alba e del territorio. Fin da subito è stato coinvolto il Comune, vista l’importanza della riqualificazione. Non possiamo che essere soddisfatti: il prossimo passaggio sarà la firma dell’atto di vendita, così da permettere l’inizio lavori».

L’area in cui sorgerà il nuovo centro polifunzionale è ampia: si tratta di un edificio di circa settemila metri quadrati, con una pertinenza di 18mila. Da anni Banca d’Alba manifesta l’intenzione di realizzare una struttura per i grandi eventi da mettere a disposizione della comunità, tanto che nel tempo sono state formulate diverse ipotesi. Individuato ora il perimetro sul quale investire, l’intenzione dei vertici dell’istituto è di dare vita a un complesso idoneo per molte funzioni: dalle assemblee della Banca albese, che riuniscono oltre 15mila persone, ai congressi, dagli eventi espositivi alle grandi fiere, per pensare anche ad appuntamenti culturali, sportivi, musicali e formativi.

Sul progetto, che si punta a realizzare nel giro di soli due anni, è Banca d’Alba ad anticipare alcuni dettagli: s’intende recuperare l’ex tipografia, secondo principi di flessibilità e modularità, con attenzione alla sostenibilità energetica. Inoltre, con riferimento all’intera area, si abbatteranno alcune pertinenze, così da aumentare la superficie verde, con la piantumazione di oltre mille alberi.

Commenta Tino Cornaglia, presidente di Banca d’Alba: «Abbiamo voluto questo progetto come lascito importante alla comunità, segno della centralità di questo territorio per l’istituto. Quella avviata è un’iniziativa che ci impegna per il futuro, così da sostenere il tessuto economico, offrire opportunità agli organizzatori di eventi e nuovi spazi di aggregazione per la collettività. Le sue dimensioni consentiranno ad Alba di divenire ancora di più un punto di riferimento a livello nazionale».

Per quanto riguarda il Comune di Alba, interviene il sindaco Carlo Bo: «Siamo soddisfatti di compiere passi concreti verso la realizzazione di questo importante progetto, che metterà a disposizione della cittadinanza una struttura di cui siamo carenti. Nei prossimi anni, peraltro, via Liberazione sarà collegata al territorio dal terzo ponte sul Tanaro: al contempo, ci stiamo muovendo per ottenere i fondi per la tangenziale Est, verso la Langa. Parliamo quindi di una zona centrale di Alba che, con questo progetto, verrà del tutto riqualificata. Come Amministrazione siamo impegnati per completare i vari passaggi burocratici e i diversi permessi, in modo da procedere celermente con tutte le fasi successive».

Francesca Pinaffo

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