CHERASCO Ieri sera, martedì 30 gennaio, presso il ristorante La porta delle Langhe di Cherasco, si è svolta una serata interclub proposta dal Rotary club Alba con la partecipazione dei gruppi di Bra e di Savigliano: tema prescelto per la serata una riflessione sulla Shoah, la Giornata della memoria che si è celebrata il 27 gennaio scorso.
Ospiti della serata l’avvocato Biolè e il dottor Veroli, che hanno raccontato la storia di Bruno De Benedetti, un racconto sul tragico tema della deportazione e dell’olocausto.
Parente del ramo De Benedetti, imprenditore dell’Olivetti ed editore e fondatore prima di Repubblica e poi del quotidiano Domani, ebbe una sorte avversa. Deportato nel campo di concentramento di Auschwitz, trovò la morte come molti ebrei.
È stato un incontro molto partecipato e come ha detto in modo eloquente Nicolò Lamberti, un giovane socio: «Una relazione toccante su vicende familiari, un racconto non comune e molto toccante».
Gli fa eco Marco Sbuttoni: «Il racconto fa riflettere e pensare al futuro».
Chiude il presidente Vincenzo Peisino: «Grazie al club di Alba che ha proposto la serata e al club di savigliano che ha aderito insieme al nostro club».
Per febbraio il Rotary club Bra , due grandi appuntamenti: al 15 febbraio, la cena di Carnevale e il 29 febbraio quando dovrebbe essere presente il giornalista de La Stampa, Domenico Quirico, esperto di Medioriente e come molti ricordano rapito qualche anno fa proprio mentre espletava il suo lavoro.
li.fe.