VERDUNO Nella rubrica La stanza della rivista Oggi di questa settimana, in cui la senatrice a vita Liliana Segre risponde alle domande dei lettori, è stata citata la fondazione Ospedale Alba-Bra onlus. Spinta dalla missiva di Rossana F. a parlare sul delicato tema della sanità pubblica e privata, la superstite all’Olocausto ha risposto con un caso del settore privato che non cerca il profitto ma la valorizzazione del proprio territorio, ovvero l’associazione nata per supportare l’attività del nosocomio di Verduno.
«Di recente ho avuto modo di conoscere una realtà che in questo può rappresentare un esempio virtuoso. Si tratta della fondazione Ospedale Alba-Bra , nata 15 anni fa dalla volontà di imprenditori e cittadini piemontesi», dice Segre nella rubrica. «Scorgo la volontà di farsi supplenti – e non concorrenti interessati – delle assenze dello Stato, di creare uno strumento attraverso il quale ciascuno possa concorrere secondo le proprie possibilità (economiche, ma anche di tempo da dedicare al volontariato)».
