ASTI Fine pena ora è il titolo dello spettacolo che andrà in scena questa sera, giovedì 14 marzo, alle 21, al teatro Alfieri di Asti.
Nell’ambito della sezione Altri percorsi della fortunata stagione teatrale organizzata in collaborazione con Piemonte dal vivo, lo spettacolo è di Elvio Fassone, l’adattamento e la regia sono di Simone Schinocca, con Salvatore D’Onofrio, Costanza Maria Frola e Giuseppe Nitti.
Trentaquattro anni di corrispondenza tra Salvatore e il presidente che, opposti e contrapposti, diventano un riferimento l’uno per l’altro. Questa storia insegna che un punto di incontro esiste sempre, anche tra mondi distanti e impossibili. Il filo del dialogo esiste sempre. Il ripercorrere e accompagnare lo spettatore nella permanenza in cella per oltre trent’anni, nella ricostruzione di una vita possibile anche se fine pena mai, parla alle nostre esistenze e diventa un messaggio universale, perché uno spazio di umanità, di probabilità e di speranza è sempre possibile, anche quanto tutto sembra dirci il contrario.
Lo spettacolo nasce in questo tempo in cui tutti urlano la propria posizione, il proprio sentire e trovare un punto di conciliazione sembra impossibile. Tutto quello che ci accade è la nostra vita: questo è il grande insegnamento che Salvatore ha donato al presidente.
Il costo del biglietto è di 23 euro (speciale biglietto ridotto a 13 euro per studenti, insegnanti e accompagnatori), 18 euro loggione.
Informazioni e prenotazioni: www.teatroalfieriasti.it; tel. 0141-39.90.57 – 39.90.40; biglietteria aperta martedì e giovedì dalle 10 alle 17 e il giorno dello spettacolo anche dalle 19 a inizio rappresentazione; biglietti disponibili online su www.bigliettoveloce.it.
Manuela Zoccola
