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Precipitazioni in esaurimento ma in montagna resta l’allerta per le valanghe

Furgone con 35 migranti scoperto al Colle della Maddalena
Foto di repertorio.

PREVISIONI DEL TEMPO Si completa nel pomeriggio di lunedì 1° aprile il transito della saccatura responsabile del maltempo del fine settimana. Con l’allontanamento della perturbazione verso Est si prevede un sostanziale esaurimento delle precipitazioni, con l’eccezione di possibili rovesci o temporali generalmente deboli o localmente moderati sul Piemonte orientale e settentrionale nel pomeriggio e nella serata odierni.

Persisterà la ventilazione intensa in montagna fino a domani mattina, con Foehn che si estenderà alle vallate alpine occidentali e nordoccidentali e, localmente, alle prime pianure adiacenti; i cieli saranno perlopiù sereni o velati.

Da domani pomeriggio i venti sono previsti in attenuazione sulle Alpi e in nuovo rinforzo dai quadranti meridionali in area appenninica, accompagnati da cielo irregolarmente nuvoloso e possibili deboli rovesci in sconfinamento dalla Liguria, più probabili nelle ore centrali di mercoledì. Giovedì sono attesi venti generalmente deboli e cieli soleggiati, con possibile formazione di foschie e locali nebbie al primo mattino sulle pianure orientali.

La situazione delle valanghe

Il pericolo valanghe è 4-forte nel Nord Piemonte e su tutto l’arco alpino al di sopra dei 2mila metri di quota. Il pericolo è legato alle grandi quantità di neve fresca che si sono depositate negli ultimi 3 giorni che hanno determinato e possono ancora causare valanghe di dimensioni molto grandi in grado di interagire con le infrastrutture di fondovalle.

Si sta attenuando la crescita del livello del Lago Maggiore che aveva raggiunto il livello di guardia durante la notte. Il colmo del Sesia sta transitando in queste ore a Palestro (Vercelli) con valori di piena ordinaria, così come il colmo di piena del Tanaro che transiterà nelle prossime ore ad Alba e Asti.

Il bollettino di allerta

Sulla base della situazione meteorologica attesa e delle forti precipitazioni registrate negli ultimi 3 giorni, il Centro Funzionale di Arpa Piemonte ha emesso per la giornata di oggi e domani l’allerta arancione per rischio valanghe sui settori alpini settentrionali della regione (zone A, B, C ovvero Verbano, Valsesia, Canavese) e, per la giornata odierna, anche sulle Alpi Marittime (zona E, Cuneese); sui settori alpini occidentali (area D ovvero Alpi Cozie Nord) è stata  emessa allerta gialla per il possibile interessamento dell’attività valanghiva spontanea sulla viabilità.

Le residue precipitazioni attese oggi determinano l’emissione di un’allerta gialla per rischio idrogeologico sui settori settentrionali della regione così come per l’area F (Cuneese) e I (Novarese). Il transito delle piene fluviali di Sesia e alto Tanaro determinano un’allerta gialla per rischio idraulico per le aree I e F.

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