ASTI È rientrata ad Asti Alice Sotero, la 33enne astigiana delle Fiamme azzurre che ha concluso la sua olimpiade di Parigi (terza partecipazione) al 13° posto nella classifica generale nel pentathlon moderno. Una gara, la sua, a due volti. Iniziata molto bene, alla Reggia di Versailles, con la prova di equitazione, nel gruppo delle prime con 300 punti. Per poi scivolare alla sedicesima piazza nella gara di scherma. Alice torna a far sperare nella terza prova, quella di nuoto, dominando la sua batteria nei 200 metri stile libero, e risale all’8° posto. Peccato per la prova finale, il laser run che abbina corsa e tiro con la pistola laser, conclusa al 13° posto.
La medaglia d’oro è stata vinta dall’ungherese Michelle Gulyas, l’argento alla francese Elodie Clouvel, bronzo per la sudcoreana Seungmin Seong. Quinto posto per l’altra italiana Elena Micheli.
«Mi ha penalizzato tantissimo il torneo di scherma commenta. Ho fatto un punteggio terribile e sinceramente nemmeno pensavo di riuscire a entrare in finale. Ho fatto una buonissima semifinale, stava andando discretamente anche questa finale, purtroppo ho sbagliato le ultime due serie di tiro che non sono andate come avrei voluto», commenta l’atleta.
Sul suo futuro non si sbilancia: «Adesso vorrei prendermi un periodo di riposo, per stare con mia figlia Ginevra e godermela, perché questi ultimi due anni, tra allenamenti e gare, sento di averle dato poco tempo, e vorrei essere più presente. Sicuramente è stata un’emozione bellissima, c’erano mia figlia, la mia famiglia, il mio compagno di vita, i miei amici, quindi è stata un’emozione pazzesca. Mi è dispiaciuto non aver potuto lottare per una medaglia, le possibilità c’erano, purtroppo le ho bruciate. Vedremo cosa fare nei prossimi quattro anni».
Paolo Cavaglià
