CHERASCO Rete mamma è l’associazione di promozione sociale attiva a Cherasco che avvicina le famiglie ai professionisti della genitorialità; è stata fondata da cinque amiche, ispirate dalle loro esperienze di isolamento e difficoltà nel conciliare lavoro e maternità e domenica 29 settembre porta in centro una giornata informativa, patrocinata dal Comune. L’evento, dopo il successo dello scorso anno che ha visto la partecipazione di circa 1.500 persone, giunge alla terza edizione e animerà il centro di Cherasco dalle 9.30 alle 18.30 con incontri e laboratori che copriranno vari aspetti dell’essere genitori. Sono previsti oltre 30 interventi distribuiti su due palchi, offrendo così una vasta gamma di attività e approfondimenti.
Verranno affrontati diversi argomenti, tra cui lo sviluppo del linguaggio e della motricità, la scelta dei pannolini e lo spannolinamento, le manovre di disostruzione, l’uso e l’abbandono del ciuccio, il sonno e l’inserimento al nido. Questi temi sono pensati per rispondere a una vasta gamma di esigenze e preoccupazioni che possono sorgere nelle famiglie con piccoli di 6 anni e oltre. Il benessere dei genitori sarà anch’esso al centro dell’attenzione, con focus specifici sulla salute del pavimento pelvico della donna, l’intimità di coppia dopo il parto e i diritti e le opportunità lavorative delle mamme dopo il congedo dal lavoro.
Serena Gennero, una delle ragazze dell’associazione, afferma: «Gli esperti parleranno di tanti argomenti. L’obiettivo della giornata Rete mamma è favorire il confronto tra professionisti e famiglie, creando uno spazio in cui è possibile parlare, fare domande e scambiare esperienze. Alcuni di noi avranno il proprio stand: per esempio, io parteciperò come fotografa con il mio espositore. Altri membri del team si occuperanno di ruoli vari, tra cui controllo e organizzazione. Siamo tutti fortemente impegnati per garantire il successo dell’evento».
A Cherasco un’area speciale sarà dedicata a discussioni su temi intimi e delicati che richiedono attenzione e confronto. Verranno trattati argomenti come la fertilità, il lutto perinatale e l’elaborazione dell’esperienza del parto. «Ci auguriamo che coloro che hanno vissuto queste esperienze o che si riconoscono in questi temi possano trovare in Rete mamma uno spazio sicuro per partecipare, aprirsi o semplicemente ascoltare», afferma la presidente dell’associazione Valentina De Ciechi.
Due aree saranno dedicate ad attività pratiche per adulti e bambini, come esperienze sensoriali, yoga per mamma e bebè, danza cuore a cuore, pilates in gravidanza, psicomotricità e altro ancora. Infine, un percorso di stand accompagnerà i visitatori alla scoperta di 25 artigiani ed espositori, che presenteranno e metteranno in mostra i loro prodotti e le loro competenze; alcuni di loro realizzeranno laboratori dal vivo, offrendo ai partecipanti l’opportunità di osservare e partecipare alla creazione dei loro articoli.
L’affollato calendario è consultabile sul sito Web retemamma.it e sulle pagine social – Instagram e Facebook – dell’associazione. Disponibile anche l’indirizzo e-mail rete mamma@gmail.com.
Chiara Bonetto