BLOOMINGTON (ILLINOIS, STATI UNITI) È stato inaugurato lunedì 30 settembre l’ampliamento dello stabilimento americano Ferrero, realizzato con un investimento da 214 milioni di dollari (pari a 190 milioni di euro). La nuova linea produce Kinder Bueno e impiega circa 200 nuovi lavoratori che si aggiungono ai 650 addetti dell’altra parte del sito produttivo.
L’impianto è stato acquisito dalla Nestlé nel 2018 mantenendo la precedente produzione dei marchi Crunch, 100 Grand e Raisinets e in quella sede Ferrero ha investito, nel 2020, 75 milioni di dollari per realizzare il suo primo stabilimento per la lavorazione del cioccolato nel Nord America; due anni dopo ha poi pensato all’ampliamento che entra nella fase di produzione in questi giorni «per produrre negli Stati Uniti e consegnare i prodotti più rapidamente ai consumatori» dice l’azienda che lo scorso anno ha venduto per 550 milioni di dollari negli Usa.
Il quotidiano Chicago tribune, presentando l’ampliamento, elenca le acquisizioni del gruppo Ferrero negli Stati Uniti: le caramelle Ferrara Candy con sede a Chicago; la cioccolateria Fannie May; i marchi Butterfinger e Nerda che facevano parte dell’attività dolciaria statunitense della Nestlé e una parte degli snack di Kellanova (ex Kellogg’s).
Nello stato Usa dell’Illinois il gruppo dolciario ha aperto nel 2023 un laboratorio di ricerca e sviluppo nel centro di Chicago e possiede, una struttura che produce barrette di cioccolato e un impianto per il marchio Keebler. In totale sono circa 1.700 i dipendenti Ferrero. Il quotidiano ricorda anche che l’azienda ha ricevuto un’agevolazione fiscale per la proprietà del terreno su cui ha ampliato la fabbrica nonché un credito d’imposta legato allo sviluppo economico.