ASTI Ottimo riscontro per gli studenti del liceo scientifico Vercelli di Asti al concorso letterario che, da qualche anno, bandisce il Grande oriente d’Italia di concerto con il Collegio circoscrizionale del Piemonte e della Valle d’Aosta. La premiazione si è svolta, nei giorni scorsi, presso i suggestivi locali della residenza sabauda di Stupinigi.
Il tema di questa edizione chiedeva se esista ancora un’etica del dovere verso se stessi, i propri simili e una dimensione trascendente, quale cifra aurea dell’agire morale, o se questi valori su stiano sfilacciando fino a diluirsi.
Una domanda da affrontare con uno sguardo umanistico e in dialogo con il mondo scientifico.
Nell’ambito del concorso, Clarissa Preci (classe 4 Sa) ha vinto la fase provinciale e quella regionale con il racconto, molto toccante, sulla formazione di un ragazzo alla sapienza e alla carità. Il compagno di classe, Tommaso Mazzetti, ha conseguito, invece, con la sua lettera a Platone, il secondo premio provinciale (ex aequo con la studentessa Anita Viarengo dell’istituto Monti di Asti, in rappresentanza del quale Elisa Milanesi si è classificata al terzo posto, sempre nella fase provinciale).
Un altro allievo del liceo scientifico astigiano, Emanuele Pellitteri (4 Sa) ha ottenuto una menzione particolare da parte della giuria per il proprio elaborato (la stessa menzione che Clarissa e Tommaso avevano già ottenuto lo scorso anno).
Oltre agli studenti, è stato premiato, poi, il liceo nella persona della dirigente scolastica Cristina Trotta, che ha dichiarato: «L’opportunità di questo concorso è altamente significativa, perché invita i ragazzi a pensare al loro ruolo nella società, prima che a scrivere».
La cerimonia di premiazione è stata officiata da Daniele Lanzavecchia, presidente del Collegio circoscrizionale del Piemonte e della Valle d’Aosta del Grande oriente d’Italia.
Manuela Zoccola