
CUNEO A poco più di un anno dalla fine del Pnrr, sulle infrastrutture monitorate dal Rapporto Oti Piemonte 2025 emerge un quadro in chiaroscuro. Se sono 11 le opere monitorate che registreranno avanzamenti rilevanti o saranno completate nel corso di quest’anno, salgono da 16 a 22 quelle che hanno subito un ritardo, mentre scendono da nove a cinque quelle in grave ritardo. Passano poi da 30 a 31 le infrastrutture in linea con il programma e cresce anche il numero complessivo di opere monitorate dall’Osservatorio Territoriale Infrastrutture, grazie all’aggiunta della tangenziale di Carmagnola e del quadrante casalese per lo sviluppo logistico. Scendono, da dodici a otto, le opere in fase di proposta progettuale.
Queste le principali evidenze del rapporto Oti Piemonte 2025 di Confindustria Piemonte e Unioncamere Piemonte presentato a Cuneo oggi pomeriggio (lunedì 17 marzo), presso la sede della locale associazione territoriale. Tra le 67 opere monitorate, 34 sono lavori in corso, otto sono allo stato di proposte progettuali e 25 in fase di progettazione fattiva di cui otto con progetto preliminare (invariate rispetto al 2024); 14 con progetto definitivo (-1 rispetto al 2024); tre con progetto esecutivo (-1 rispetto al 2024). Il valore complessivo dei cantieri da completare entro il 2033 è pari a 27,4 miliardi di euro, di cui 2,5 miliardi quest’anno con 11 opere attese e 1,1 miliardi entro il 2026 con la conclusione del Pnrr con la previsione di 16 opere.
Ansa
