Il bivacco dedicato a Danilo Sartore passerà nella mani del Cai di Alba

Il bivacco dedicato a Danilo Sartore passerà nella mani del Cai di Alba 4
La famiglia Sartore con Bruno Bonino (Cai Alba)

ALBA Sotto la presidenza di Bruno Bonino, il Cai di Alba ha iniziato a gestire, per la prima volta nella sua storia iniziata nel 1978, due bivacchi. Uno è lo Speranza, nel vallone del Sabbione a Entracque, a quota 2.268 metri. L’altro è il Sartore, 2.440 metri a quattro ore di cammino da Chiappera di Acceglio.

Quest’ultimo è dedicato a Danilo Sartore di Santa Vittoria, biatleta dell’Esercito morto a ventidue anni nel 2003 a seguito di una caduta durante un’arrampicata. La famiglia ha affidato la struttura al Cai, ma la simbolica consegna delle chiavi non era ancora avvenuta. Il momento giungerà sabato 17 maggio alle 21 in sala Ordet.

Per l’occasione, si terrà lo spettacolo dei maglianesi Los tres amigos e le offerte raccolte serviranno per la manutenzione del bivacco.

Il bivacco dedicato a Danilo Sartore passerà nella mani del Cai di AlbaSpiega Bonino: «Dopo la morte di Danilo, fu il padre Teresio a costruirlo, in legno, in uno dei più suggestivi luoghi della Valle Maira. Lui e la moglie Giovanna ce l’hanno affidato per essere sicuri che, anche quando non ci saranno più, qualcuno continui a tenerlo accessibile. Può ospitare una decina di persone ed è sempre aperto. Lo abbiamo dotato di coperte ignifughe marchiate Cai, abbiamo eseguito lavoretti di manutenzione e ora, appena la neve si scioglierà, rifaremo la segnaletica per arrivarci. Lo scorso anno, il 4 agosto, organizzammo un’escursione e don Luca Bravo celebrò la Messa in ricordo di Danilo. Replicheremo la prima domenica di agosto».

Dei Los tres amigos fanno parte Albertino Troia, il cantastorie; Marco Stirano, pianista; Enrico Farinasso, curatore delle immagini; Maurizio Stirano, tecnico dell’audio; Andrea Stirano e Monica Veglio, le due voci. Racconta Troia: «Il nostro gruppo è nato dieci anni fa, quasi per scherzo, poi il pubblico ci ha spronati a continuare. Io racconto storie, incentrate su argomenti che vanno dagli anni ‘70 e ‘80 ai campioni dello sport meno noti. C’è una parte musicale, il repertorio include canzoni di artisti come U2, Ivan Graziani, Mina, Pierangelo Bertoli, Antonello Venditti e Mia Martini. E poi ci sono le immagini».

Ogni serata «è diversa dall’altra e, spesso, abbiamo proposto degli spettacoli di beneficenza. Il 17 maggio il protagonista di alcuni racconti sarà proprio Danilo con le sue imprese da biatleta. Proietteremo filmati delle gare e della costruzione del bivacco con l’arrivo dei pezzi trasportati dall’elicottero».

 Davide Barile

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