
TORINO – È un anno importante per l’Italia e per il Piemonte nella gastronomia mondiale: Piazza Duomo di Enrico Crippa sale con al 32º posto nella prestigiosa classifica “The World’s 50 Best Restaurants 2025”, guadagnando ben sette posizioni rispetto al 2024. Un risultato che conferma la solidità e la continua evoluzione del ristorante, in sinergia con la famiglia Ceretto.
Il riconoscimento arriva in un’edizione particolarmente significativa, ospitata a Torino. La cerimonia di premiazione, andata in scena all’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto Fiere, ha visto sfilare i più grandi nomi della cucina mondiale, in una celebrazione delle culture gastronomiche di ogni continente.
A dominare la classifica è stato il ristorante Maido di Lima, in Perù, guidato dallo chef Mitsuharu “Micha” Tsumura, che conquista il 1º posto, davanti allo spagnolo Asador Etxebarri (n. 2) e al messicano Quintonil (n. 3). Ma l’Italia ha fatto sentire la sua voce: nonostante nessun ristorante italiano sia entrato nella Top 10, la presenza tricolore nella Top 50 si è rafforzata rispetto al 2024.
Oltre al risultato di Enrico Crippa, tra gli italiani spiccano il Lido 84 dei fratelli Camanini a Gardone Riviera (n. 16), il Reale di Niko Romito a Castel di Sangro (n. 18), e la new entry assoluta dell’Atelier Moessmer di Norbert Niederkofler a Brunico (n. 20). Rientrano in classifica anche Le Calandre dei fratelli Alajmo (n. 31), mentre Uliassi a Senigallia risale dal 50º al 43º posto.
L’intero evento ha avuto un forte legame con il territorio ospitante: ogni chef premiato ha ricevuto in dono una bottiglia di Barolo del proprio anno di nascita, un barattolo di Nutella personalizzato e un kit da cucina firmato dal maestro Ugo Nespolo. Un modo per sottolineare l’anima piemontese dell’edizione 2025.
Infine, a testimoniare il valore culturale della cucina, sul palco anche le leggende viventi del settore: Alain Ducasse, Ferran Adrià, Mauro Colagreco, i fratelli Roca, e Massimo Bottura, che insieme a Lara Gilmore ha ricevuto il Woodford Reserve Icon Award per il loro impegno nel cambiare il mondo attraverso il cibo.
redazione
