ASTI La sezione lavoro del Tribunale di Asti ha accertato l’antisindacalità del comportamento della casa di riposo Città di Asti. Spiega Stefania Gallo, coordinatrice territoriale Cse-Flpl: «La sentenza conferma e allo stesso tempo rende giustizia di un atteggiamento della casa di riposo e di alcuni sindacati, continuamente ostativo al lavoro sindacale della Cse-Flpl sin da quando è entrata nella struttura di via Bocca. L’augurio è che da ora si possano stabilire relazioni sindacali approntate a quello spirito costruttivo al quale Cse-Flpl e Rsu mai si sono sottratte, consentendo alla casa di riposo di gestire questa situazione di crisi più velocemente possibile». Il ricorso, proposto dalla Cse-Funzioni locali e polizie locali e dal proprio componente nella Rsu, rappresentati dall’avvocato Luca Biagioni, ha confermato che l’azienda ha violato il modus operandi nell’ambito delle relazioni sindacali, non avendo convocato Cse-Flpl e il proprio componente della Rsu il 28 aprile 2022 per la contrattazione delle progressioni economiche. Gallo conclude: «La situazione della casa di riposo non è rosea, anche perché chi dovrebbe interessarsene (Commissario, Regione) non lo fa. Cercheremo in ogni modo di far ritornare il Maina al centro dell’attenzione non solo a parole nei fatti, visto che a oggi i soliti noti stanno solo perdendo tempo».
p.ca.